Sinistro secco di Zielinski, carezza di Giaccherini e Genoa al tappeto. La vittoria ottenuta contro i rossoblu non serve solo ad insidiare il duo Roma-Juventus o rimpinguare il gap con le pretendenti al terzo posto. I tre punti conquistati al San Paolo, difatti, proiettano gli azzurri sul tetto d’Europa e nella storia del club. Nessuna squadra, in questa stagione, può vantare una striscia di 18 risultati utili consecutivi. 12 vittorie e 6 pareggi, parziale che ha permesso di superare il Manchester United d’autunno, fermatosi a quota 17 gettoni il 26 gennaio. Bayern Monaco (10) e Barcellona (11) sono lontani dalla formazione di Sarri, mentre il Chelsea tritatutto di Conte, complice la sconfitta per mano del Tottenham, è arenato a 6 gare senza sconfitte. Lo stesso Real Madrid, prossimo galactico avversario dei partenopei, è caduto due volte consecutivamente nelle scorse settimane, al cospetto di Celta Vigo e Siviglia. Le statistiche, in vista del big match del Bernabeu, non possono che mantenere in allerta i blancos, probabilmente meno spavaldi rispetto al giorno dei sorteggi. Il viaggio verso la capitale spagnola avrà un significato speciale per Hamsik e compagni. Con un eroico passaggio del turno, gli azzurri vendicherebbero la squadra capitanata da Maradona e raggiungerebbero i quarti di Champions League per la prima volta nella storia del club. Resistere all’inferno del Bernabeu, inoltre, significherebbe per Sarri infragere l’ennesimo record: dal 1926, il Napoli ha raggiunto i 18 risultati utili consecutivi in sole due occasioni (1989/90 e 2015/16). Novanta minuti, solo novanta minuti di follia per realizzare i propri sogni più reconditi, chiusi nel cassetto da ormai troppo tempo…
Calcio in Pillole, rubrica a cura di Umberto Garofalo
RIPRODUZIONE RISERVATA