Serie B 25^ giornata: Frosinone primo grazie all’impresa dell’Avellino

In basso grande balzo degli irpini; Brescia, è sempre più in crisi nera

Sabato 11 febbraio ore 15:00

Ascoli-Trapani 2-2 Favilli(A)13pt,22pt-Citro(T)12st-Manconi(T)48st

Avellino-Verona 2-0 Paghera(A)rig.5st-Verde(A)15st

Benevento-Latina 2-1 Corvia(L)20pt-Pezzi(B)41pt-Ciciretti(B)16st

Brescia-Pisa 1-1 Mannini(P)rig.23pt-Caracciolo(B)30pt

Cesena-Bari 1-1 FloroFlores(B)17pt-Ciano(C)10st

Frosinone-Carpi 1-0 Terranova(F)20pt

Novara-Cittadella 1-1 Galabinov(N)19pt-Iunco(C)32st

ProVercelli-Spezia 0-2 Maggiore(S)9st-Fabbrini(S)36st

 

Ascoli-Trapani. I padroni di casa cercano punti per distaccare ulteriormente le ultime, mentre il Trapani dopo l’occasione persa contro l’Avellino cerca subito il riscatto. Avvio equilibrato dove entrambe le squadre non si scoprono particolarmente, il Trapani contiene molto bene l’Ascoli che non riesce a creare pericoli nell’area dei siciliani. Al 13° Andrea Favilli su assist di Orsolini sblocca il punteggio sfruttando un buco nella difesa del Trapani, per il giocatore di proprietà del Livorno è il 4° goal stagionale. Al 22° Favilli fa doppietta raddoppiando le marcature dell’Ascoli, ora le reti dell’attaccante sono 5. Il Trapani non riesce a creare occasioni da goal con Citro e compagni, la prima frazione termina con l’Ascoli in vantaggio per 2-0 con Favilli grande protagonista. Nel secondo tempo all’11° viene assegnato un rigore al Trapani, dagli undici metri Citro accorcia le distanze. Ora è il Trapani che gestisce il pallone mentre l’Ascoli rimane ordinato aspettano di ripartire. Giorgi al 31° calcia di poco alto sulla traversa della porta difesa da Pigliacelli, il 10 marchigiano sfiora il goal che avrebbe chiuso la contesa. All’80° l’arbitro segna il secondo rigore del match, stavolta per l’Ascoli ma Gatto spreca dagli undici metri. Nei minuti di recupero Jacopo Manconi su assist di Coronado pareggia una partita di grande cuore da parte degli ospiti con l’Ascoli che forse pensava di averla vinta troppo presto. La gara termina 2-2 tra la gioia dei giocatori ospiti, ma i bianconeri devono prendersela principalmente con loro stessi per il rigore fallito e per le altre possibilità non sfruttate.

 

Avellino-Verona. Gli irpini con un solo punto sulla terzultima non posso stare tranquilli, l’ostacolo odierno però sembra tutt’altro che aggirabile. Il Verona privo dello squalificato Pazzini non vuole perdere il primato in classifica ai danni del Frosinone. La prima occasione è dell’Avellino che al 5° minuto vede Verde andare alla conclusione da fuori, sulla quale Nicolas fa buona guardia. Il Verona risponde con Bessa che calcia a lato dopo una buona azione personale, ma l’Avellino ancora con Verde conclude verso la porta veronese. Intorno al 25° il Verona inizia a macinare gioco creando sempre la possibilità di andare al tiro, è il caso di Juanito Gomez che in area di testa non riesce a segnare. Ancora scaligeri pericolosi, è il turno di Luppi che di potenza calcia di poco a lato. L’Avellino però non demorde ma non riesca a segnare, prima frazione che si chiude in parità. Nella ripresa Luppi ha la palla buona per il vantaggio ma spreca in malo modo, passa un minuto e Ardemagni viene atterrato in area da Caracciolo e l’arbitro assegna un calcio di rigore all’Avellino. Dal dischetto Paghera spiazza Nicolas e porta gli irpini in vantaggio, passano 3 minuti e Verde riscatta le molte imprecisioni col goal del 2-0 dei campani. Il gioco viene interrotto dal direttore di gara molto spesso in questa ripresa. Il Verona prova a riaprire il match ma l’assenza di Pazzini in attacco ha fatto emergere una carenza che i sostituti non riescono ad arginare. L’arbitro fischia la fine con l’Avellino che riesce nell’impresa di battere il Verona, tre punti importantissimi per i campani.

 

Benevento-Latina. I campani hanno la possibilità di superare momentaneamente la Spal in classifica, il Latina invece con un punto sulla Pro Vercelli terzultima ha la necessità di fare punti quest’oggi. L’inizio del match vede i giallorossi pressare alto e cercare subito di imporre il propio ritmo alla gara. Al 6° Bonaiuto cerca di impensierire la difesa del Benevento, ma il 10 nerazzurro è isolato in avanti. E’ sempre Falco che cerca di creare pericoli servendo ottimi palloni per i propri compagni di squadra. Il Latina al 20° passa in vantaggio con Corvia che su calcio di punizione regala il vantaggio ai nerazzurri, a sorpresa i padroni di casa adesso devono rincorrere nel punteggio. Al 28° Ciciretti cerca il gran goal, ma la conclusione del fantasista non entra in rete. Al 37° Ciciretti e Viola scambiano il pallone, ma l’azione totalmente mancina non porta al pareggio. Al 41° Pezzi trova il primo goal in stagione con il quale pareggia i conti con un gran tiro di controbalzo mancino che s’infila in rete senza lasciare scampo al portiere. Luca Di Matteo al 45° lascia in 10 il Latina dopo aver ricevuto il secondo giallo del match, ospiti in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Nella seconda frazione Ciciretti inventa un goal di assoluta bellezza, sulla linea di fondo riesce a segnare da posizione impossibile. Il Latina subisce le offensive del Benevento facendo molta fatica a ripartire, i giallorossi con l’uomo in più fanno girare palla e gestiscono il risultato. Negli ultimi 10 minuti Walter Lopez prova in tre occasioni a chiudere definitivamente il match sul 3-1 senza successo. Nel finale il Latina non riesce nell’impresa di pareggiare con l’uomo in meno, così il Benevento conquista una vittoria che gli permette di accorciare sul Verona sconfitto dai corregionali irpini.

 

Brescia-Pisa. I ragazzi di Brocchi stanno rischiando di venire risucchiati dai bassifondi della classifica, dopo 3 pareggi e 4 sconfitte ora sono 2 i punti di vantaggio sulla terzultima. Il Pisa in piena lotta salvezza rischia di subire il sorpasso. L’inizio della partita è molto equilibrato e nessuna formazione riesce ad imporre il proprio ritmo al match, il Brescia con Crociata prova a rendersi pericoloso ma nel primo quarto d’ora non si registrano occasioni. Al 18° Arcari riesce ad impedire al Pisa di passare in vantaggio con un grande intervento dopo una combinazione tra Manaj e Masucci. Al 23° l’arbitro assegna un rigore al Pisa per un fallo subito da Gatto, dagli undici metri Mannini non perdona segnando il più classico dei goal dell’ex. Al 30° Caracciolo pareggia i conti, l’Airone stoppa in area e calcia con rabbia alle spalle del portiere. Nel finale non succede nulla così l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-1. Nella ripresa il Brescia prova subito ad attaccare ma è il Pisa ad andare vicino al raddoppio dopo una magia di Mannini. I ragazzi di Gattuso ora cercano con maggiore convinzione di vincere la partita, anche se Caracciolo sfiora la doppietta al 20°. Questo secondo tempo non regala molte emozioni ma entrambe le squadre fanno di tutto per cercare di creare i presupposti per portare a casa i tre punti. Sbrissa e Mauri provano a portare in vantaggio le rondinelle, pronta risposta del migliore del Pisa Mannini ma anche l’ex Brescia è poco preciso. Neanche nei minuti finali arriva il goal, così le squadre si dividono la posta in gioco.

 

Cesena-Bari. Il Bari vuole alimentare le speranze per i play-off, la trasferta di oggi rappresenta un crocevia importantissimo per i pugliesi. Il Cesena dopo le ottime prestazioni di questo 2017, 13 punti su 15 nelle ultime 5 partite, vuole continuare a dare seguito ai risultati allungando sulle inseguitrici. Il Bari cerca di fare la partita con Galano che spesso imbastisce le azioni offensive degli ospiti. Il Cesena però con Garritano prova a creare superiorità numerica in fase offensiva senza fortuna nei primi 11 minuti di gioco. Al 17° Floro Flores apre le marcature con un gran goal di testa sugli sviluppi di un corner. Moussa Kone cerca di sorprendere la difesa barese con una conclusione al volo, ma il tiro non impensierisce gli ospiti. Al duplice fischio dell’arbitro si va a riposo col Bari in vantaggio grazie a Floro Flores. Nel secondo tempo Garritano si procura una punizione che Camillo Ciano trasforma in modo magistrale pareggiando la partita, tutto da rifare per il Bari. In questa ripresa il Bari ha abbassato il proprio baricentro, dopo la rete Ciano prova a mettersi in proprio ma il talentuoso attaccante di casa non riesce nell’intento di portare la propria squadra in vantaggio. Il Cesena si getta in avanti ma Garritano Ciano e Minelli non riescono a portare a casa i tre punti, pareggio che sta stretto al Cesena e non serve a nessuna delle due squadre.

 

Frosinone-Carpi. I padroni di casa sperano in un passo falso del Verona privo del bomber Pazzini per prendere la testa della classifica. Il Carpi, che ha perso un po’ di terreno nelle ultime giornate, vuole rientrare per la corsa ai play-off. I padroni di casa gestiscono il possesso palla ma il Carpi non rischia nulla nei primi minuti di gioco. Il Frosinone passa in vantaggio al 20° con il goal di Terranova, per poi andare vicino al raddoppio con Soddimo che direttamente su calcio di punizione colpisce la traversa. I ciociari continuano ad attaccare e legittimare il vantaggio, il Carpi non ha mai impensierito la difesa di casa. L’arbitro manda le squadre a riposo col Frosinone in vantaggio, ma la squadra gialloblù ha sprecato molto. Nella ripresa il Carpi sembra trasformato, Mbakogu manda di poco alto di testa. Gli ospiti sono molto più attivi in avanti e creano parecchi problemi alla difesa laziale. Il Frosinone si limita a gestire ma il Carpi è sempre pronto a ripartire in modo pericoloso appena riconquista palla. Nel finale Ciofani cerca il goal, ma per l’attaccante ciociaro questa non sembra la giornata  giusta. Al 90° Mbakogu viene espulso in virtù della seconda ammonizione e il Carpi si ritrova in 10 negli ultimi istanti di partita ma il risultato non cambia, Frosinone primo in classifica.

 

Novara-Cittadella. I veneti provano a vincere la gara odierna per mettere pressione alla Spal impegnata alle 18:00. Anche il Novara dal canto suo per rientrare nella lista della squadre che ambiscono ai play-off deve vincere. Grandissima giocata per i piemontesi dopo 5 minuti con Cinelli  in area che supera un difensore con un sombrero ma non riesce ad andare al tiro. Al 12° è Sansone che prova a sbloccare il punteggio ma il sinistro del fantasista di casa non va a segno. Il Novara man mano che passano i minuti conduce bene il match col Cittadella attento in fase difensiva. Al 9° Galabinov segna un goal da bomber di razza, riceve il pallone e dopo un bel movimento lascia partire un tiro ad incrocio che manda in delirio il pubblico di casa. La gara non regala molte emozioni in questa fase, entrambe le squadre fanno buona guardia. Al 35° viene annullato il goal del 2-0 per il fallo di mano di Iunco, anche giustamente ammonito dall’arbitro. Al 45° Troest viene fermato sulla linea da Alfonso che salva sulla linea un colpo di testa da due passi. Squadre a riposo con il Novara in vantaggio, grazie al bellissimo goal di Galabinov. Nella ripresa il Novara gestisce il vantaggio cercando il colpo del KO, che non arriva nei primi 25 minuti. Al 77° invece Iunco  lo realizza; questa volta la conclusione è regolare, col pareggio veneto ora la partita entra nel vivo e gli ultimi minuti potrebbero regalare maggiori emozioni. Negli istanti finali è ancora il Cittadella a sfiorare il vantaggio ma il punteggio non cambia, pari giusto ma il Cittadella nei primi 45 minuti non era in campo.

 

Pro Vercelli-Spezia. La Pro Vercelli cerca la prima vittoria del 2017 che l’allontanerebbe dalla terzultima posizione che attualmente occupa. Lo Spezia deve provare a sfruttare appieno gli eventuali scivoloni delle squadre che gli stanno davanti. Gli ospiti attaccano sin dall’avvio cercando di imporsi, all’8° Rasti segna ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 24° Fabbrini colpisce il palo dopo una bella azione personale, lo Spezia cerca di rendersi pericoloso ma senza precisione. Entrambe le squadre non si risparmiano regalando un ottimo spettacolo mancano solo i goal. Mammarella crea sempre molti pericoli quando crossa in area, ma gli attaccanti arrivano sempre con un attimo di ritardo. Partita molto bella ma la prima frazione termina 0-0. Nella seconda frazione è lo Spezia che cerca di attaccare ma in modo troppo confuso. La Pro Vercelli risponde rendendosi pericolosa in area, la gara è molto intensa in questa fase iniziale. Al 54° Maggiore porta in vantaggio lo Spezia: conclusione di Migliore da fuori che colpisce Maggiore ed entra in rete. Dopo il goal dello Spezia il portiere della Pro Vercelli Provedel viene espulso per le troppe proteste. L’inferiorità numerica permette allo Spezia di gestire meglio il pallone e anche le energie, quasi mai la Pro Vercelli riesce ad affacciarsi pericolosamente nella ¾ avversaria. All’81° Fabbrini chiude i giochi con la rete del 2-0, il secondo goal mette il sigillo sulla partita e lo Spezia può godersi questa meritata vittoria.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Frosinone 47-Verona 45-Benevento(-1) 43-Spal 41-Cittadella 39-Spezia 37-Perugia 35Entella 34-Bari 34-Carpi 33-Novara 31-Salernitana 31-Ascoli 30*-Avellino 29-Cesena 28-Brescia 28-Pisa 27-Vicenza 27-Latina 26-ProVercelli 25*-Ternana 23-Trapani 21

*Una gara da recuperare il 14 febbraio alle ore 18:30

A cura di Emilio Quintieri

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