Le valutazioni de Il Mattino
7 Maggio
A chiamata, risponde. Sono Christian Maggio di anni 35 e 286 partite in azzurro. Sono vicentino, soldato semplice di Montecchio che però è Maggiore. Non lascia un pallone a Fefè Palladino, vecchio ragazzo di Mugnano (33 anni). Si spinge efficacemente in attacco. Quando entra Taarabt, ferma anche lui. Un tuffo in area a salvare. Un paio di gran recuperi. In gran salute.
7,5 Albiol
Si ricompone la coppia bianco-nera ed ecco, in difesa, i bastardi di Pizzovolturno. Stradomina su Simeone e lo annienta di testa (tre metri sopra il Cholo). Gioca di anticipo. Dirige tutte le operazioni del Napoli uscendo elegantemente dalla linea difensiva. Testa alta e palloni puliti. Sveltisce il gioco. Evita di avanzare palla al piede lanciando sul secondo tocco. Un protagonista.
7 Koulibaly
Rientra dal Gabòn il nero Zumbòn bailando alegre el balòn. Bentornato, Kalidou. Qualche anticipo su Simeone, protegge anche la fascia sinistra. Sfiora il gol (palla di poco a lato) con una mezza acrobazia sul cross di Ghoulam. Nella ripresa, con la squadra finalmente tranquilla in attacco, si spinge sino al limite genoano. Semina il panico e affida il pallone a Insigne. Grande.
7 Ghoulam
Juric tenta di prenderlo al Lazovic, una trovata da cowboy. Ma l’algerino prende il sopravvento. Batte da sinistra i corner con palloni “tagliati” che tengono in apprensione Lamanna, costretto a salvarsi sotto la traversa. Nel finale, batte magnificamente un calcio di punizione dai 25 metri e Lamanna deve compiere un prodigio salvandosi in corner. Una serata splendente.