Martedì 7 febbraio ore 21:00
Barcellona-AtleticoMadrid 1-1 L.Suarez(B)43pt-Gameiro(A)35st
Primo tempo. Nella gara d’andata al Vicente Calderòn il Barça è uscito vittorioso per 2-1 e cerca la quarta finale consecutiva di Coppa del Re, Griezmann e compagni sono chiamati ad una grande prestazione questa sera al Camp Nou. L’Atletico inizia il match andando a pressare alto i blaugrana che non riescono a ripartire nei primi minuti. La prima occasione da goal arriva al 5° con Luis Suarez che al primo pallone toccato fa un tunnel su Savic e conclude in porta. Sul capovolgimento di fronte Gaitan porta palla dopo una sponda di Torres col pallone che arriva a Carrasco che conclude a giro, Cillessen fa buona guardia sulla conclusione del belga. Ora la gara è molto bella grande pressing degli ospiti che entrati in possesso della sfera manovrano con grande velocità, all’11° Griezmann ha sulla testa la palla del vantaggio ma il tiro è centrale. Il Barça fatica a servire il proprio trio d’attacco, anzi è ancora con Koke a cercare il goal ma Cillessen è sempre attento e respinge in corner. Dal calcio d’angolo a colpire è il solito Godìn ma l’uruguaiano non riesce a dare angolazione alla conclusione. In questi primi 20 minuti c’è stato un solo tiro del Barcellona mentre l’Atletico sta giocando con grande intensità andando al tiro ancora, stavolta con Felipe Luis che di esterno sinistro calcia a lato. Al 27° arriva al migliore azione collettiva del Barça che porta Messi al tiro, facile per Moya parare il tiro centrale della pulce. I catalani ora sembrano essersi svegliati, dopo una decina di minuti di possesso palla arriva il vantaggio blaugrana di Luis Suarez. Leo Messi prende palla sulla ¾ e punta l’area, si accentra e quando i difensori sembrano aver chiuso tutti gli spazi, il 10 argentino calcia verso la porta, sulla ribattuta di Moya Suarez è lestissimo. La prima frazione si chiude con vantaggio dei padroni di casa, ora l’Atletico ha bisogno di 3 reti per passare il turno.
Secondo tempo. Nella ripresa è il Barça a pressare alto e cercare subito di attaccare gli spazi, con Messi e Suarez che scambiano nello stretto con l’argentino anticipato sul più bello. Dopo appena 3 minuti Godìn s’infortuna e al suo posto entra Lucas Hernandez. Al 53° Carrasco va nuovamente al tiro dal limite dell’area, ma colpisce troppo d’esterno e il pallone termina di molto a lato. Ora è la squadra di casa a controllare il gioco e l’Atletico pronto a ripartire appena conquista la sfera. Al 57° Sergi Roberto viene ammonito per la seconda volta e lascia il Barcellona in inferiorità numerica per gli ultimi 33 minuti. Passa un minuto e Griezmann va in goal ma l’assistente annulla per fuorigioco, il replay però mostra chiaramente la posizione regolare del francese. Luis Enrique prova a ridare compattezza alla line difensiva togliendo Denis Suarez inserendo Mascherano e passando al 4-4-1. I catalani dopo l’espulsione non ripartono e perdono troppi palloni in fase d’impostazione. Al 68° viene ristabilita la parità numerica, anche Carrasco viene ammonito per la seconda volta. Al 77° Messi colpisce la traversa direttamente su calcio di punizione, impressionante la potenza e la precisione del sinistro dell’argentino. Appena un minuto dopo e l’arbitro assegna un rigore per un fallo di Pique su Gameiro, dal dischetto parte lo stesso Gameiro che si affida alla potenza ma il tiro termina alto. All’80° Griezmann serve a Gameiro un pallone impossibile da sbagliare e l’Atletico pareggia, ora ai colchoneros serve una rete per andare almeno ai supplementari. Le emozioni non sono finite, all’84° Luis Suarez su assist di Messi segna ma l’arbitro annulla, stavolta giustamente, per fuorigioco. Il Barça ora sta soffrendo in difesa senza riuscire a ripartire, l’Atletico fa collezione di corner creando molto pericoli quando partono i cross. All’89° arriva la terza espulsione della partita, è il turno di Luis Suarez farsi ammonire per la seconda volta ora il Barça è in 9. Nel finale l’Atletico non riesce a segnare il goal che avrebbe prolungato la contesa fino ai supplementari così il Barcellona diventa la prima finalista della Coppa del Re.