Viene naturale tuffarsi su Leonardo Pavoletti, il grande ex costretto a una serata speciale, nella quale non ci si potrà abbandonare ai sentimenti: Insigne a destra, Mertens a sinistra e un centravanti vecchia maniera che stia nel mezzo, che vada a prendersi i cross di Ghoulam e quelli di Maggio, che sfrutti la manovra in ampiezza che poi si chiude con il traversone. E’ già accaduto, con la Fiorentina in coppa Italia dall’inizio, ma con lo Spezia e con il Palermo a partita in corso, e sono rimaste perplessità: però Pavoletti aveva appena fatto in tempo a sottoporsi al «tagliando» e tatticamente stava entrando nel Napoli. Ora è una opzione assai più concreta, non una semplice tentazione. E il primo trentatré per cento è chiaramente suo.
In questo giochino delle percentuali, viste le tendenze di Sarri a nascondere indizi in maniera tale da poter tenere tutti ma proprio tutti sulla corda, l’1% rimane per una possibilità remota su Zielinski a destra (l’ha fatto a Bologna, ma quello era 4-4-1), un talento autentico che ha piede, versatilità, è stato trequartista in passato, prima di scoprire con Sarri di essere mediano, mezzala, un fine dicitore.
Fonte: Cds Campania