Quando Arek Milik subì l’infortunio, che lo ha costretto a tre mesi di fermo, i giochi sembravano fatti, e la stagione del Napoli compromessa. Sarri fu costretto a rimescolare le carte, e fu sua l’intuizione di inserire Dries Mertens nella posizione di centravanti. Mai più azzardo fu più azzeccato, perchè il folletto belga non solo si è calato perfettamente in questo ruolo, ma lo ha fatto a suon di gol, di triplette e di una quaterna.
I numeri non mentono: come riportato da La Gazzetta dello Sport, se si considerano i cinque maggiori campionati europei, la stella del Napoli con le sue 16 reti, è uno dei giocatori più prolifici del Vecchio Continente. In testa c’è Cavani con 22 goal, seguito da Lacazette con 18, Aubameyang con 17 e poi c’è appunto lui a pari merito con campioni del calibro di Messi, Suarez e Lukaku.
Mertens, che nella stagione 2011-12 riuscì a segnare 21 reti in una stagione di Eredivisie quando indossava la maglia del PSV, ha già stracciato il suo record di goal in un singolo campionato da quando gioca in Serie A, punta quindi al suo assoluto ma anche ad un altro più importante: nessun belga si è mai laureato capocannoniere in uno dei primi cinque campionati europei.
Fonte Goal.com