Nella trasmissione “Febbre a 90” su ReteNetvision è intervenuto Maurizio Compagnoni di Sky Sport.
Ecco quanto riportato da “Ilnapolionline”.
“Il fatto che il Napoli non abbia vinto col Palermo, può rappresentare solo uno stimolo in più per il Napoli a fare bene a Bologna. In passato gli azzurri fecero male a Bologna quando venivano da una serie di vittorie, magari adesso che sono un po scarichi andranno lì belli determinati proprio per riscattarsi subito.
La coppia Koulibaly-Albiol in difesa da grande affidamento, ma non credo assolutamente che per il Napoli ci sia un problema in quel reparto. Anche Reina ha avuto un periodo di appannamento ma mi sembra che negli ultimi tempi sia ritornato ad ottimi livelli.
Domenica sera, in caso di vittoria dell’Inter a Torino, la squadra di Pioli si candida seriamente ad entrare nelle prime tre. In caso di sconfitta invece, l’Inter potrebbe vedere allontanarsi di nuovo quelle che sono avanti. Quindi credo che sia una sfida molto importante per il campionato. Domenica sera mi aspetto una sfida bellissima a Torino, sono due squadre che stanno andando benissimo. Il primo posto invece non è archiviato ma è molto ben indirizzato. Dietro la Juventus c’è un terzetto di squadre molto forti che sono Roma, Napoli e Inter ed è difficile stabilire chi è più forte.
Questo Napoli è la squadra più divertente degli ultimi 5 anni, deve essere più concreto. La paragono al Milan di Ancelotti più che al Milan di Ancelotti perchè giocava molto di prima con scambi molto veloci. Per la qualità che ha questa squadra dovrebbe avere più punti anche se ne ha già tanti.
Credo che Zielinski sia un calciatore di grandissimo talento e a Napoli sta facendo benissimo ed è già di livello internazionale, mentre Diawara facciamolo crescere anche se mi sembra che lo stia facendo molto bene.
Il Napoli attuale credo sia più forte del Napoli che andò a giocarsi gli ottavi di finale con il Chelsea. E’ sicuramente una squadra più completa e se gioca al 100% può davvero mettere in difficoltà il Real Madrid.
La partita col Chelsea del 2012, fu una partita spettacolare, quasi perfetta dove il Napoli era sotto di un gol e poi annientò la squadra inglese. Mentre quella col Frosinone dove Higuain arrivò a siglare i 36 gol, assistemmo tutti a qualcosa di storico, di incredibile. Siamo stati testimoni di qualcosa di storico. La prima cosa che mi passò in mente, fu che veramente stavamo assistendo alla storia anche per il tipo di gol”.