Ilnapolionline.com prosegue nel suo viaggio all’interno delle suole calcio, un mondo dove si crescono i ragazzi e con il tempo possono fare la strada che li porta poi al professionismo. Oggi ci occupiamo della scuola calcio Airola, nei pressi di Benevento, fu fondata più di vent’anni fa e i risultati sono positivi. Il nostro giornale ha intervistato il suo presidente Franco Ferrara Airola sul momento della struttura e sul vivaio del Napoli con un accenno anche al mercato azzurro.
Quanti iscritti sono alla sua scuola calcio e come procede la stagione agonistica? “Allora le dico che se dovessimo escludere le squadre del settore giovanili, in tutto siamo sui 135 iscritti e fu fondata più di vent’anni fa. I risultati? Sono soddisfacenti, non ci possiamo lamentare”.
Cosa ne pensa dell’operato di Gianluca Grava e del suo scouting nel settore giovanile del Napoli? “Credo che stiano tutti facendo un ottimo lavoro. Sto notando davvero tanto impegno da parte di Gianluca e del suo staff. Sono certo che con il tempo i frutti dei loro sacrifici verranno premiati, di questo ne sono certo. Al vivaio azzurro abbiamo dato un ragazzo che si chiama Ruggiero, davvero promettente ed ha ampi margini di miglioramento”.
Lei che ha la scuola calcio nei pressi di Benevento, i risultati del vivaio giallorosso sono davvero postivi, lei cosa ne pensa a riguardo? “Credo che sia una società davvero ben organizzata, cura il settore giovanile nel migliore dei modi e i risultati sono una logica conseguenza. Noi come scuola calcio siamo affiliati con il Benevento, abbiamo dato alla Primavera il difensore Iodice. Lei prima mi chiedeva di risultati le vorrei dire che due anni fa giocammo un torneo che si chiama Gazzetta Cup. Partecipammo assieme ad alcune scuole calcio campane e tra le altre battemmo la Mariano Keller. Andammo in finale che si disputò a San Siro. Come ragazzo cresciuto nella nostra struttura ci fu Meccariello, attuale difensore della Ternana e posso dire che ha fatto passi da gigante in questi ultimi anni”.
Il Napoli segue due calciatori del Benevento il portiere Cragno e Ciciretti. Secondo lei sono calciatori che possono essere utili alla causa azzurra? “Posso confermare che sono elementi davvero validi e sono in orbita Napoli come diversi calciatori in quei ruoli. Ovviamente non ho la competenza per dure se sono per una piazza come quella partenopea oppure no, questo è chiaro. Su Ciciretti credo che sia un ragazzo promettente, sta facendo la differenza nel Benevento, ma era in crescita da molto tempo. Anche l’estremo difensore si sta ben comportando, perciò sarebbero due buoni affari, ma non le so dire altro”.
In conclusione la serie B sforma ogni anno diversi ragazzi giovani e di prospettiva molto forti. E’ una categoria che sta crescendo per quantità e qualità? “Direi proprio di si, io credo che ci siano diversi ragazzi interessanti e che possono essere utili alla causa di diversi club. Le parlavo di Meccariello, io credo che è molto forte di tanti stranieri che vengono in Italia, ha fisico e buona personalità. Ci vuole pazienza e dare fiducia a molti di loro”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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