Il barometro madridista indica finalmente il sereno. Dopo giorni di pioggia e di nebbia, tra sconfitte e infortuni, Zidane sembra aver ritrovato il sorriso. Merito dell’allungo in campionato, di una difesa che è finalmente riuscita a sigillare la porta e dei recuperi ormai prossimi di Modric e James. E perfino Marcelo potrebbe essere abile e arruolato per l’andata contro il Napoli. Bale non si rivedrà almeno fino a fine febbraio e anche Carvajal e Pepe dovrebbero saltare il primo round contro gli uomini di Sarri. Ma, ironicamente, la notizia migliore per Zidane è l’eliminazione dalla Coppa del Re che permette ai suoi di ricaricare le pile in vista del big-match contro i partenopei: «Avremmo preferito continuare anche in Coppa, ma la cosa positiva è avere due settimane per lavorare e preparare le due partite col Napoli». Una rinascita quella del Real doppia, sia in quanto a risultati che dal punto vista fisico. La maggior parte degli infortunati, infatti, sta bruciando le tappe – su tutti Marcelo – per tornare a disposizione per la Champions. Mentre le condizioni di Pepe rimangono avvolte nel mistero, al Santiago Bernabéu contro il Napoli non dovrebbero esserci né Bale, né Carvajal. Sulla carta l’assenza del gallese sembrerebbe la più pesante, visto il talento e la velocità con cui Gareth rompe gli equilibri tra centrocampo e difesa. Eppure in avanti il potenziale offensivo delle merengues, con Morata, Asensio, James e Isco pronti a sostituire Bale, sembra al sicuro. Più complicato fare le veci di Carvajal, visto che Danilo non dà adeguate garanzie in fase difensiva. Solo nell’ultimo mese il brasiliano ha collezionato ben due autogol e pasticci a non finire. E il rischio è che la pressione dei fischi dei suoi tifosi, non facciano altro che peggiorare le cose. Zidane, però preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno. Dopo aver incassato 8 reti in cinque partite, infatti, domenica le merengues hanno mantenuto la porta inviolata contro una Real Sociedad che aveva segnato in ben 17 giornate su 19 nel girone d’andata. Ma Zizou, nella conferenza stampa post-partita, ha più volte sottolineato la necessità di rifiatare dopo i tanti impegni. Soprattutto per le gambe di Kroos e Varane, due stakanovisti vicini ai 2.500 minuti stagionali in campo. Ma anche per la testa di Benzema e Ronaldo indispettiti dai fischi di una parte della tifoseria madridista, quella con una memoria troppo corta.
Fonte CdS