Ecco la svolta? Sarri è passato al 4-2-3-1 alla…Benitez

Il 4-2-3-1 non è una novità, è l’altra faccia del Napoli che deve rimontare e può disegnare nuovi orizzonti pur lasciando intatta l’idea di calcio. Come contro la Sampdoria, anche col Palermo Hamsik e Zielinski hanno composto la mediana di qualità laddove passava ogni pallone. Tanti sono stati giocati dai due centrocampisti dotati di grande tecnica ed intelligenza tattica. Il gioco transitava soprattutto sulle corsie esterne, con Mertens (o Insigne) a sinistra e Callejon a destra, ali a supporto della punta centrale, ovvero Pavoletti. Il nuovo modulo tornerà in soffitta ma sarà nuovamente pronto all’uso, con
l’auspicio che possa servire sempre meno. Sarri non ha intenzione di riproporlo dall’inizio, continua a ritenerlo adatto quando il cronometro scorre e la partita non si blocca. Proprio contro il Palermo. La sua squadra non s’è disunita, ha giocato come nonostante la perdita del classico regista con l’uscita di Jorginho. I difensori hanno provato ad impostare accelerando il ritmo. Son stati ridotti i classici triangolini per arrivare più velocemente in area avversaria o anche a due passi.

Fonte: Il Roma

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