Anche il Real Madrid nella prima settimana di marzo dovrà giocare tre partite, due di Liga, sulla carta però non particolarmente impegnative, la prima mercoledì primo marzo contro il Las Palmas e la seconda domenica 5 marzo la trasferta con l’Eibar (match che sarà anticipato al sabato).
«Siamo disponibili ad esaminare la questione e a prendere in esame le esigenze del Napoli come quelle di tutti, proveremo a trovare la soluzione più giusta», l’apertura del presidente della Lega Maurizio Beretta Il calendario del Napoli è ingolfato in sette giorni, una settimana, la prima di marzo in cui si gioca tutto sui tre fronti: il primo marzo c’è la semifinale di andata di coppa Italia a Torino contro la Juventus, il 5 marzo la trasferta di campionato con la Roma (partita che si anticiperebbe al sabato, ma difficilmente al venerdì per motivi di ordine pubblico) e martedì 7 marzo al San Paolo il ritorno di Champions League contro il Real Madrid. Un ingorgo pazzesco che il Napoli volentieri eviterebbe e la strada più praticabile potrebbe essere lo spostamento della partita di andata di coppa Italia in occasione di quella del ritorno che invece slitterebbe al 25 o 26 aprile, cioè l’unica data disponibile per il calendario tra impegni di campionato, europei, di coppa e degli impegni delle nazionali.
L’apertura della Lega è un segnale importante da tenere presente ma ora andrà verificata la fattibilità dell’operazione che passerà attraverso il parere dei club interessati, requisito indispensabile per poter pensare a uno spostamento. Il sì dovrebbe, quindi, arrivare proprio dalla rivale Juve. E poi dalla Lega