Nel Napoli ci era arrivato nella stagione 2012-13 dopo aver superato un provino sotto gli occhi di Ciro Muro, ex calciatore azzurro dei tempi di Maradona e soprattutto idolo di suo padre. L’allenatore degli allievi nazionali aveva dato l’ok. «Era un ragazzo forte fisicamente, bravo nel dribbling e capace di puntare la linea del fondo per mettere dentro tanti palloni invitanti per i compagni», sono le parole di Ciro Muro che lo racconta come un ragazzo positivo, anche fuori dal campo.«Si faceva voler bene dal gruppo». Si sa, per un ragazzo di 16anni, quelli che aveva ai tempi del Napoli, l’allenatore della squadra di calcio è un po’un secondo padre, ed oggi lo stesso Ciro Muro fatica a trovare una spiegazione all’agguato nel quale è stato coinvolto ieri Renato Di Giovanni.«Non posso essere nella testa dei ragazzi e purtroppo dopo l’esperienza con me l’ho perso di vista».
Fonte: Il Mattino