Uno stralcio dell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport
Cosa le piace del Napoli? «La facilità di andare in gol. Scommettete che riuscirà a fare 2 o 3 reti anche al Real Madrid? Il problema è che potrebbero non bastare. Contro il Milan ho visto qualche problemino in fase difensiva».
Sarri si lamenta spesso. «I toscanacci sono degli inguaribili brontoloni. Non è possibile cambiarli». Mertens è il goleador. «Bravo. E mi piace anche Insigne. Ma quello che mi fa impazzire è Hamsik. Un attaccante vive di rendita con un fenomeno simile alle spalle».
Cosa ricorda della sua esperienza a Napoli? «Una squadra fantastica, un inizio di torneo strepitoso, una città impazzita. Giocavo con gente come Juliano, Altafini, Zoff, Sormani. E in mezzo c’erano guerrieri come Bianchi e Panzanato. Purtroppo la mia avventura fu rovinata da un piatto di cozze che mi costò una brutta epatite. Due mesi fermo, un vero peccato. Ormai ero a fine carriera».
E il Napoli che cosa può conquistare? «Se la Juve non riparte a 100 all’ora può vincere il titolo». Come finisce Napoli-Fiorentina? «Con tanti gol. Il Napoli è favorito. L’assenza di Gonzalo Rodriguez rende più pericolosi gli attaccanti di Sarri. La Fiorentina non ha un muro dietro».
Fonte: gasport