Il coraggio di osare di Gasperini – Bastoni debutta in coppia con Melegoni: «La mia forza è la tranquillità»

In principio furono Mattia&Roberto. Cioè Caldara e Gagliardini, gettati nella mischia, nella sorpresa generale, contro il Napoli, quando avevano alle spalle una presenza a testa in A. Era il 2 ottobre, l’Atalanta veniva da un avvio di campionato difficile e, con i due ragazzi in campo, vinse 1-0. Non che quei due fossero gli unici giovani di un’Atalanta fin dall’inizio in versione baby, tra Kessie, Petagna, Conti, Spinazzola e Freuler: Caldara e Gagliardini, però, sono stati fin dall’inizio la punta dell’iceberg e il loro lancio in orbita è stato presto sottolineato dalla loro cessione milionaria a Juventus e Inter. Tre mesi e mezzo dopo, stessa storia. Al posto di Mattia e Roberto, ecco Alessandro&Filippo. Ma ancora più giovani, di ben cinque anni. Perché Bastoni e Melegoni sono ancora minorenni: per loro debutto assoluto. Ieri, Gasperini è riuscito ad alzare ulteriormente l’asticella e il carico della prossima scommessa, lanciando i due diciassettenni dal 1’. Nel caso di Bastoni, sembra perché alla vigilia il tecnico atalantino abbia avuto un vivace scambio di opinioni

con Toloi. Nei cinque maggiori campionati europei, nessuna squadra finora aveva schierato insieme due giocatori del ’99. In A, non succedeva dal 10 giugno 2001, in Lazio-Fiorentina 3-0: tra i viola i 17enni Bartolucci e Massaro. Era l’ultima di campionato, prima e ultima presenza dei due ragazzi. Il Gasp invece ha puntato convinto sui suoi. E i due se la sono cavata bene, in particolare Bastoni in difesa, con lo stesso Melegoni (sostituito all’intervallo) in mezzo al campo a lanciare qualche segnale, nonostante un avvio timido. «Ho saputo che avrei giocato solo in mattinata. All’inizio ero emozionato, ma poi mi sono rilassato: la tranquillità è la mia forza», ha detto Bastoni. Che ha confermato l’assioma: Zingonia è una miniera d’oro.

Fonte: gasport

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