Dopo il teatro San Carlo, Alessandro Siani è pronto alla nuova missione Maradona: riportare il Pibe de oro al San Paolo. L’attore comico lo confessa ai microfoni de La Repubblica: “Ho costruito intorno a Maradona un’operazione che mi è sembrata piuttosto seria. Diego non ha imparato un copione, nè aveva un monitor per leggere. E ha detto un paio di frasi che hanno fatto il giro del mondo: ragazzi non drogatevi, ragazzi non sparate. A me non sembra poco. I biglietti a 300 euro? Erano soltanto sedici, i primissimi posti, e sono stati i primi ad andare esauriti. Gli incassi sono andati al San Carlo, io ho rinunciato al mio cachet. Bilancio positivo, posso essere solo contento. Maradona la San Paolo sarà una cosa tutta diversa, altri ospiti, altro spirito. Sarà una serata popolare. E anche i prezzi lo saranno. Ci ho fatto uno spettacolo nel 2006, sono stato il primo comico a farlo. Prima, soltanto sport e musica. Da ragazzo vivevo a Fuorigrotta, dal mio balcone vedevo le luci del San Paolo quando c’erano le grandi partite o i grandi concerti. Quando annunciai il mio, di spettacolo, nessuno ci voleva credere. Nessuno avrebbe scommesso sul fatto che la gente sarebbe venuta. E invece poi c’è venuta, eccome. Sempre così quando si tratta di me.”