Ad ogni azione corrisponde sempre una uguale ed opposta reazione. Il terzo principio della dinamica riassume alla perfezione l’anticipo delle 12.30 della 21^ giornata di Serie A: la Juventus, criticata in settimana dopo la sconfitta a Firenze, reagisce con ferocia e allo ‘Juventus Stadium’ supera 2-0 la Lazio di Simone Inzaghi, con i gol firmati nei primi minuti di gioco dai soliti Dybala ed Higuain.
Allegri sorprende tutti e all’inizio sceglie un inedito 4-2-3-1: Pjanic gioca mediano con Khedira, alle spalle di Higuain ci sono Cuadrado, Dybala e Mandzukic; Simone Inzaghi conferma invece Lombardi accanto a Immobile e Felipe Anderson, e cavalca il momento di forma di Milinkovic-Savic in mezzo al campo.
In tanti si aspettano un ulteriore passo falso dei bianconeri, che non si fanno condizionare e da subito si spianano la strada: al 5’ Dybala riceve una sponda di testa di Mandzukic e col sinistro trafigge Marchetti, realizzando l’1-0. Non è finita qui, perché come successo al Napoli a San Siro, arriva immediato anche il 2-0: Cuadrado crossa da destra e il solito Higuain è bravissimo ad anticipare De Vrij. E’ il 17’ e la partita di fatto è già chiusa.
Ci si aspetta una reazione dei biancocelesti che però riescono solo ad alzare il baricentro senza creare pericoli alla porta di Buffon.
Nella ripresa la Lazio dà timidi segnali di ripresa e ci prova con due tiri da fuori di Felipe Anderson e Biglia. Inzaghi avverte la possibilità di riaprire la gara e si gioca le carte Djordjevic (in gol in Coppa Italia) e Lukaku, ma è la Juve ad andare vicina al 3-0 al 61’ con Dybala che davanti a Marchetti manda di poco a lato su assistenza di Higuain.
E’ l’ultima grande occasione della gara, perché nell’ultima mezz’ora il ritmo si abbassa vertiginosamente e la Juve si limita a fare ciò che sa far meglio, cioè gestire il risultato senza correre pericoli.
Migliore in campo Mario Mandzukic, schierato da ala sinistra nel 4-2-3-1 di Allegri e che ha esaltato la folla dello ‘Juventus Stadium’ con qualche recupero dei suoi.
Bianconeri che quindi reagiscono e portano a casa tre punti importantissimi, che le permettono di salire a 48 punti, a più 4 su Roma e Napoli, e col match di Crotone da recuperare; Lazio che si ridimensiona e vede ora distante quattro lunghezze il posto Champions.
Prossimi appuntamenti: per la Juve mercoledì c’è la Coppa Italia contro il Milan e domenica il Sassuolo al ‘Mapei Stadium’, Lazio attesa all’Olimpico sabato alle 18 contro il Chievo.
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (75’ Barzagli), Bonucci, Chiellini, Asamoah; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala (82’ Rincon), Mandzukic; Higuain (87′ Pjaca).
Lazio (4-3-3): Marchetti; Patric, De Vrij, Wallace, Radu (60’ Lukaku); Parolo, Biglia (60’ Djordjevic), Milinkovic-Savic; Lombardi (66’ Murgia), Immobile, Felipe Anderson.
Marcatori: 5’ Dybala, 17’ Higuain.
Ammoniti: 19’ Radu, 26’ Immobile, 83’ Parolo.
A cura di Marco Prestisimone