Cos’è che differenzia la tifoseria azzurra da tutte le altre? Forse il fatto che la sfida in campo diventa una questione personale per un tifoso partenopeo. Ma allora perchè si critica il Napoli anche quando vince? Molti lo fanno perchè in generale, nella loro vita tutto è “criticabile”, e non gli sta bene mai nulla. Moltissimi forse, sono tifosi perchè inneggiare al “Forza Napoli” è uno status simbol, una moda, un sistema per non sentirsi fuori dal coro, ma assolutamente non è un’esigenza dell’anima. Tifare Napoli non è solo una questione calcistica, è appartenenza, alla propria terra, alle proprie radici, ad una storia fatta di vincitori, di eroi, di sacrifici, di ricchezza, ma anche di tanta povertà. Aver vinto ieri sera contro il Milan, aver giocato una partita stellare, anche se con sprazzi temporali in cui sono venute fuori le solite debolezze, non è bastato ad alcuni “tifosi”. Sui social, ma anche in tv c’è chi ha comunque criticato, o peggio, denigrato le gesta dei vari Hamsik, Insigne, Mertens, Callejon e via così. Il malcontento che queste persone sentono e divulgano non fanno altro che dimostrare che chi ama veramente il Napoli non riesce a vedere il bicchiere mezzo vuoto, perchè la felicità che da vedere quegli undici lottatori in campo che stringono i denti e spingono il loro destino verso la gloria, qualunque essa sia, non è una cosa che gli appartiene. I luoghi comuni qui non reggono. A Napoli, chi ama veramente la maglia e quel colore, non può che gioire e piangere per essi, ma non camminando un passo più avanti o uno più indietro, semplicemente restando uno accanto all’altro.
A cura di Emilia Verde