Paganese, i problemi di Grassadonia in vista del derby campano

Un occhio al derby di Caserta e un altro al mercato. E’ un momento del tutto particolare. La Paganese ha perso pedine, ne perderà altre e non sa ancora come e con chi riuscirà a sostituirle. L’ha detto con chiarezza Gianluca Grassadonia nella conferenza della vigilia: «Uno come Deli non è sostituibile, in giro non se ne trovano profili uguali. Per Iunco, invece, c’è il rammarico di un addio arrivato ora che poteva tornarci utile. Altri, come lui, che qui non sono arrivati in condizione hanno grande mercato. Segno che è stato fatto un buon lavoro, dispiace che vadano via ora che iniziavano a star bene». Nessun dito puntato verso la società, anzi: «Ha determinate esigenze, il presidente Trapani ha fatto già tantissimo, senza ricevere gli aiuti promessi, e ora deve guardare ai bilanci. Mi auguro che possano arrivare elementi in grado di aiutarci, anche giovani ma con qualità tali da poter fornire un apporto alla nostra causa della seconda parte di stagione».
il centrocampo. Tornando al discorso Deli e quindi al centrocampo, ecco cosa rimarca il tecnico: «Deli potrebbe essere sostituito solo con un Riverola, un Armellino o un Mancosu. Questo fa capire quel che rappresentava per noi. Per ora valuterò qualcuno che magari ha avuto poco spazio finora, come per esempio Mauri che ha grande qualità. Da lui voglio anche corsa e dinamismo, a livello organico dovrà essere intenso.

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Ha il passo da trequartista e, da interno nel 4-3-3, potrebbe toglierci qualcosa in fase di non possesso. In questo ruolo, ci piace Viola del Monopoli, ma dovremo vedere cosa si farà con Maiorano che ha richieste».
la fiducia. Grassadonia confida nello zoccolo duro: «Abbiamo una certa organizzazione, il gruppo ha valori notevoli, anche se le squadre che ci seguono in classifica movimentano il mercato con diverse novità. Spero solo di aver lasciato i regali nel 2016 e che non vi siano più cali di tensioni oppure errori condizionanti». Sul ritorno all’agonismo dopo il lungo stop, ecco il pensiero in vista dell’appuntamento Casertana: «Squadra difficile, campo difficilissimo. Per noi è già una partita importante, i ragazzi hanno fatto parecchio durante la sosta, fisicamente e tatticamente. Voglio già delle risposte». Fuori Marruocco e Dicuonzo. Solito dubbio sulla scelta di fondo, tra difesa a tre oppure a quattro. Possibile panchina per un paio di elementi destinati certamente a cambiare aria, in primis Maiorano e a ruota Alcibiade, già con la valigia pronta.

Corriere dello Sport

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