Diego torna nel suo Napoli, nella sua casa: altro che Itaca, Penelope, Argo. «Oggi mi sono sentito di nuovo un giocatore del Napoli», ha sospirato l’ex Pibe. Ed è per questo che in alcuni momenti Diego appare un po’ spaesato, sorpreso da tutto questo delirio. Persino la corsa di Sarri verso di lui deve averlo quasi impaurito. Ma il tecnico è in uno slancio di affetto autentico. E fa persino il gesto dell’inchino: «Oggi si avvera un sogno, è arrivato il mio dio». E lo dice sul serio, il vecchio Maurizio.
Fonte: Il Mattino