Sabato inizia il girone di ritorno del campionato Primavera e sarà davvero interessante visto che il valore delle squadre si sta vedendo sin dalla prima giornata del Gruppo A. Molto equilibrio e non sempre le partite sono scontate. Il Napoli di Saurini sabato andrà a far visita al Cesena e ilnapolionline.com ha intervistato il mister dei romagnoli Giuseppe Angelini sulla sfida contro gli azzurrini e sul momento della compagine bianconera.
Sabato inizia il girone di ritorno e sfiderete sabato il Napoli. All’andata gli azzurri vinsero 1-0, crede che da quella gara i suoi ragazzi abbiano trovato la giusta continuità a vedere la classifica? “Se ripenso alla sfida dell’andata le dico che fu deciso da un calcio piazzato, in una gara che fu equilibrata. Gli azzurrini sono una compagine tosta, ben organizzata e non avendo più l’impegno del turno infrasettimanale della Youth League potranno giocare con più scioltezza da qui a fine stagione”.
Siete reduci dalla buona prova con il Milan, ma avete perso in rimonta. Secondo lei cosa vi manca per essere nelle prime posizioni? “Le dico che se le nostre partite durassero solo 45 minuti saremmo primi in classifica (ride n.d.r.). Spesso partiamo bene, ad eccezione di due sfide, ma poi caliamo alla distanza. Probabilmente paghiamo di inesperienza nei momenti chiave della gara, compreso quella di sabato scorso contro il Milan. In rosa abbiamo due classe ’97 che però vengono convocati in Prima squadra, vediamo se li potrò avere per sabato oppure lasciarli a mister Camplone. Tra gli altri ho un calciatore napoletano Setola davvero interessante”.
Se dovesse trovare un punto di forza del suo Cesena, dove batterebbe il tasto ai ragazzi? “Credo di avere un gruppo compatto e coeso al tempo stesso, ce la giochiamo sempre e comunque e affrontiamo ogni gara al massimo delle nostre possibilità. Ovviamente i risultati non sono stati sempre come avremmo sperato, ma alla fine posso dire di essere fiero dei ragazzi. Mi auguro che le cose vadano meglio in questo girone di ritorno, a cominciare dalla sfida contro il Napoli”.
Come giudica l’operato del Napoli per quanto concerne il settore giovanile? “Ovviamente non conoscendo il vostro ambiente non me la sento di sbilanciarmi più di tanto. Quello che le posso dire è che apprezzo l’operato del club per quanto concerne i giovani, si sa che da voi c’è voglia di emergere a livello calcistico ed hanno la determinazione di arrivare lontano. Per il resto non posso dirle altro”.
Finito il girone d’andata lei mi potrebbe dire una squadra che l’ha più impressionata tecnicamente e non solo? “Io credo che nessuna squadra che abbiamo affrontato ci ha messo sotto sul piano del gioco, è chiaro che le prime della classifica hanno qualità tecniche importanti e la graduatoria di solito non mente. L’importante è che noi continuiamo a dimostrare per intero il nostro valore in ogni sfida e poi tireremo le somme”.
Chiudiamo tornando alla sfida contro il Napoli. Come pensate di controbattere il loro modo di giocare? “Loro sono una squadra tecnicamente valida e non è semplice da affrontare. Noi dobbiamo cercare di giocare la nostra gara come abbiamo fatto fino ad esso. Rispetto agli anni passati abbiamo più calciatori che vanno a segno, ma non un bomber vero e proprio, perciò dovremo affrontare ogni sfida nel migliore dei modi, ribattendo colpo su colpo. Ci mancherà per squalifica Youssef Maleh, poi da domani saprò se potrò contare sull’intera rosa a disposizione per la gara contro gli azzurri”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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