Nell giornata di Diego Maradona, c’è tempo anche per una puntata a Firenze, a Palazzo Vecchio, dove stringe la mano al “suo nemico” di sempre, Corrado Ferlaino, presente all’ Hall of Fame. «Ho fatto in tempo a salutarlo, a chiedergli come sta. Siamo stati pochi secondi assieme ma è stato un bel momento. Come sempre era circondato da guardie del corpo, è entrato e uscito da una porta secondaria. È sempre il più grande di tutti». Ferlaino si tuffa nel passato. «Diego ha dato tanto a me e ha dato tanto a Napoli: prima di lui potevamo vincere lo scudetto almeno altre due o tre volte ma alla vigilia delle partite importanti ci dicevano: tanto le perdete. È arrivato lui e prima di ogni match decisivo ci dicevano: questa la vincete sicuro. Io voglio bene a Maradona. E gliene vorrò per sempre». Non una banalità. «Spero di incontrarlo prima o poi a cena da solo: indosseremo un bel paio di guantoni e finalmente ci diremo tutto quello che avremmo dovuto dirci trent’anni fa. Ma lo ringrazierò sempre: lui ha voluto Napoli e il Napoli per questo la gente lo ama ancora e per sempre. Lui è l’ambasciatore del Napoli con o senza incarico da parte della società. E lo sarà per sempre», conclude compiaciuto l’ex presidente dei due scudetti. (Il Mattino)