Dopo la sconfitta della Juve ad opera della Fiorentina, il campionato sembra finalmente più equilibrato. Le due inseguitrici, Roma e Napoli possono tirare un sospiro di sollievo e sperare di potere approfittare ancora di qualche debolezza bianconera e risalire la china. La Vecchia Signora ha ancora da recuperare la partita col Crotone, che dovrebbe significare avere sulla carta già altri tre punti, ma una cosa è certa, non sembra più imbattibile e fuori dal mondo, e di questa situazione del campionato ne parla a Il Mattino, Gigi De Canio, allenatore: “Il campionato è aperto più che mai, il Napoli deve fare un po’ il mea culpa, perché senza quei punti persi con Pescara, Lazio e Sassuolo sarebbe ancora più attaccato ai bianconeri. Gli azzurri sono forti già dall’inizio e infatti sono arrivati in testa alla classifica nella trasferta di Bergamo, poi hanno avuto qualche battuta a vuoto. Ma adesso che la Juve ha rallentato sia gli azzurri che i giallorossi hanno la possibilità di rientrare”.
Per De Canio la Champions League potrà pesare più ai bianconeri che agli azzurri, anche l’accoppiamento è molto più complicato per la squadra di Sarri. “Ecco, proprio questo a livello psicologico potrebbe pesare più alla Juve che al Napoli. La squadra di Sarri sulla carta ha un impegno proibitivo, per certi versi chiuso perché il Real Madrid è fatta di campioni, quindi gli azzurri hanno tutto da guadagnare perché se facessero l’impresa avrebbero una crescita di autostima incredibile e invece se dovessero uscire non succederebbe nulla. La Juve invece deve passare per forza e se non dovesse farcela il contraccolpo sarebbe enorme”.
Nella corsa al vertice, poi, sono sempre decisivi gli scontri diretti: l’anno scorso il Napoli lo scudetto lo ha perso allo Juventus Stadium, quel ko fece prendere al tricolore la direzione Torino. “Gli scontri diretti sono determinanti e la Juve dovrà giocare sia a Napoli che a Roma. Poi è chiaro che ogni momento potrà essere importante e intanto già nel prossimo turno i bianconeri hanno una partita non semplice contro la Lazio che però no ha l’organico per poter lottare per lo scudetto”.