Ma come fai ad essere triste in serate come questa?
Allo stadio “Grande Torino” va in scena una delle partite più intense della stagione: alla fine finisce 2-2, ma sia il Torino che il Milan regalano una serata di grandissimo spettacolo per tutti i tifosi (meno) e per tutti gli amanti dello sport (soprattutto).
Ma andiamo con ordine, perché il match seguirà un canovaccio ben definito.
Mihajlovic recupera Iago Falque dal primo minuto e proprio lo spagnolo sarà uno dei grandi protagonisti, Montella invece sceglie Locatelli-Bertolacci-Pasalic a centrocampo con Bacca centravanti coadiuvato da Suso e Bonaventura.
I primi minuti sono di assoluta furia granata, con i padroni di casa che arrivano prima su tutti i palloni e, infatti, al 21’ la sbloccano: Iago Falque si prende gioco di Romagnoli (tunnel) e Bonaventura, mette in mezzo un pallone dove arriva Ljajic che però svirgola. Fermi però, perché in area c’è un assoluto rapace. Chi? Ovviamente il ‘gallo’ Belotti, che in spaccata fa 1-0.
L’assedio del Torino prosegue e solo cinque minuti dopo arriva il 2-0 di Benassi, bravissimo a deviare di tacco un altro tiro sbilenco, stavolta di Iago Falque. Finita qui? Assolutamente no, perché al 31’ Abate stende in area Barreca: per Tagliavento è calcio di rigore. Sul dischetto va Ljajic, che però calcia centrale, Donnarumma intuisce e regala una speranza al Milan.
Ed effettivamente è così, perché il Milan si trasforma e cambia volto, cominciando ad attaccare e sfiorando in tre occasioni il pareggio con il piede caldo di Suso.
Negli spogliatoi si va sul 2-0, ma nella ripresa la musica cambia ancora di più: i rossoneri riprendono da dove avevano finito e finalmente al 55’ accorciano le distanze con Bertolacci, che ringrazia Bonaventura per l’assist e la goal-line technology per il supporto.
Il Torino risponde subito e troverebbe anche il gol del 3-1, ancora con Benassi, ma il guardalinee segnala fuorigioco e strozza l’urlo in gola a tutto lo stadio. Il Milan incassa e al 59’ arriva l’ennesimo episodio: Rossettini strattona in area Paletta su un calcio d’angolo e Tagliavento assegna il secondo rigore della serata. Bacca però fa ciò che non aveva fatto Ljajic in precedenza e spiazza Hart, trovando il suo secondo gol consecutivo.
Finalmente, dopo un’ora, il ritmo cala e il Torino è quello che ne approfitta maggiormente, creando qualche grattacapo a Donnarumma. Belotti continua a dar fastidio a tutta la linea difensiva rossonera e infatti provoca l’espulsione di Romagnoli all’89’ (non ci sarà contro il Napoli, così come Locatelli), ma nei quattro minuti di recupero non ci sono altre emozioni (e forse dovremmo dire per fortuna) e il posticipo finisce 2-2.
Milan che sale così a 37 punti (con la gara di Bologna ancora da recuperare), e non riesce a riavvicinarsi momentaneamente alla zona Champions, ma è comunque protagonista di una rimonta di carattere; Torino che invece gioca con grande intensità ma subisce un crollo verticale tra fine primo tempo e inizio ripresa che gli costa carissimo ma che non rovina l’ottima stagione degli uomini di Mihajlovic.
Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Moretti, Barreca; Benassi (81′ Baselli), Valdifiori (67′ Lukic), Obi (61′ Iturbe); Iago Falque, Belotti, Ljajic. Allenatore: Mihajlovic.
Milan(4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, Calabria (87′ Vangioni); Pasalic, Locatelli, Bertolacci (74′ Kucka); Suso, Bacca, Bonaventura (84′ Niang). Allenatore: Montella.
Marcatori: 21’ Belotti, 26’ Benassi, 55’ Bertolacci, 60’ Bacca.
Ammoniti: 25’ Locatelli, 40’ Moretti, 50’ Belotti, 57’ Obi, 59’ Rossettini, 79’ Iago Falque.
Espulsi: 89’ Romagnoli (doppia ammonizione).
A cura di Marco Prestisimone