Come in un film. S’è sentito così Massimo Oddo, allenatore del Pescara ma prim’ancora spettatore inerme del destino, testimone 00di infortuni, uno dopo l’altro, assenze pesanti che hanno condizionato la sfida contro il Napoli: «Sembrava di essere in un film di Lino Banfi» ha spiegato a fine gara, sorridendo giusto un po’, distendendosi finché possibile dopo il ko per 3-1: «Perdere al San Paolo ci sta, ma la squadra non ha mai smesso di giocare. Continueremo con questo atteggiamento fino alla fine». Tra i protagonisti del “film” ruba la scena Dario Zuparic, neppure convocato, poi improvvisamente titolare dopo il forfait di Stendardo. Il difensore ha raggiunto lo stadio in auto, s’è fermato in autogrill per una piadina, infine è sceso in campo provando a dare il massimo nel limite delle proprie possibilità. Sull’espulsione, Oddo spiega: «Trovo ci sia disequilibrio nel rapporto tra gli arbitri con gli allenatori delle grandi squadre e quello con gli allenatori delle piccole: vedo che quando quelli delle grandi si lamentano gli arbitri vanno a dargli una pacca sulla spalla e si chiariscono. A me non succede: ho solo detto che non ci fischiava niente a favore e sono stato espulso». Intanto, in vista del 7 marzo, giorno della sfida al Real Madrid, s’intensifica la lotta al bagarinaggio. In occasione della partita col Pescara l’ufficio sicurezza del club – coordinato da Luigi Cassano – ha sequestrato 50 biglietti il cui nome del possessore non corrispondeva al proprietario. In più son state eseguite 20 denunce e 2 fermi per bagarinaggio.
Fonte: CdS