In questo inizio di 2017 il campionato di serie A femminile conferma che sarà sempre più interessante. Squadre partite in sordina ed ora che recuperano punti e posizioni in classifica e con possibilità i dire la loro. Una di queste è anche l’Agsm Verona di mister Longega, reduce dal successo casalingo contro il Brescia. Ilnapolionline.come ha intervistato Mattia Martini sul momento della squadra e sulla prossima sfida contro la Res Roma.
Sabato l’Agsm Verona ha battuto il Brescia, sfatando il tabù contro la compagine lombarda. “E’ stata una vittoria davvero importante, contro una compagine davvero tosta. Per vincere questa sfida dovevamo essere umili e al tempo stesso compatti e tutto questo si è visto. Ora è importante restare sempre sul pezzo perché la strada è ancora lunga e solo a fine stagione tireremo le somme”.
A tuo avviso cos’è mancato alla squadra scaligera ad inizio stagione. Solo la condizione fisica o c’è dell’altro? “Io credo che si doveva trovare la giusta amalgama, come si dice Roma non è stata costruita in un giorno. Bisognava solo trovare il giusto affiatamento, senza contare anche gli infortuni avuti ad inizio stagione. Adesso la rosa è competitiva e credo che ce la possiamo giocare fino all’ultimo per le prime posizioni”.
E’ da poco uscito il libro “La Giovane Italia”, come descriveresti le caratteristiche tecniche delle calciatrici dell’Agsm Verona Galli e Pasini? “Sono due giocatrici davvero interessanti e con ampi margini di crescita. Su Aurora Galli c’è da dire che è forte come centrocampista e che dà la giusta intensità. Simona Pasini? E’ intelligente dal punto di vista tattico e quando è stata chiamata in causa ha dato risposte positive”.
Un parere sul momento del movimento femminile. Hai notato una crescita da più di un anno a questa parte? “Certo, credo che si siano fatti dei passi in avanti e sul piano tecnico il campionato di serie A sia cresciuto e non poco. Ovviamente ci auguriamo che il movimento continui a migliorare per far sì che i sacrifici di ragazze e club abbiano il giusto risalto”.
Anche le nazionali stanno ottenendo ottimi risultati, secondo te dove c’è stata la svolta? “I vari c.t. a mio avviso stanno attingendo dai club che puntano con decisione sulle calciatrici giovani. Molte di esse sono anche titolari nelle rispettive squadre e questo è un aspetto importante per ottenere i risultati sul campo. Bene L’under 17 di Rita Guarino, l’Under 19 di Sbardella e c’è curiosità anche per l’Italia di Cabrini ai prossimi Europei in Olanda”.
Prossima sfida sarà contro la Res Roma, che tipo di match ti aspetti? “Sarà per noi un bel banco di prova, la squadra giallorossa gioca un buon calcio, è un mix di giovani ed elementi esperti e in casa spesso mette in difficoltà le avversarie. Noi dovremo ripetere le recenti prestazioni, stare sul pezzo per novanta minuti e cercare di ottenere il massimo. La società Res Roma è un fulgido esempio di come si punta sul settore giovanile, ha un tecnico, Fabio Melillo bravo dal punto di vista tattico e non mi sorprende la posizione che ha in classifica”.
Infine l’Agms Verona crede ancora nello scudetto, oppure un passo alla volta? “Io credo che il primo passo è pensare ad una sfida alla volta, senza fare calcoli o fare voli pindarici. Rimanere umili è fondamentale per restare nei primi posti della classifica, a fine anno tireremo le somme”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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