“Una grande, indomabile, Fiorentina ha riaperto il campionato, battendo la Juve. Certo, non è un dramma per i Campioni d’Italia, che mantengono un punto di vantaggio sulla Roma – la prima rivale – ma hanno anche una partita a Crotone da recuperare. Kalinic e compagni hanno però mandato un messaggio forte, fortissimo, infliggendo la quarta sconfitta ad Allegri. Le altre tre erano arrivate dopo gli impegni di Champions, stavolta invece nella settimana di Coppa Italia, bagnata dal sofferto 3-2 contro l’Atalanta. E forse è proprio qui il dato che colpisce di più: quattro gol incassati in quattro giorni. Un’anomalia per una squadra che ha sempre fatto della sua invulnerabilità la maggiore qualità. Formidabile però il pressing con cui Paulo Sousa ha costretto la Juve a rinunciare al suo proverbiale palleggio, fatto di accelerazioni improvvise. Una furia il giovane Chiesa, che ha seminato scompiglio. Si è visto invece pochissimo Dybala e non è bastato ad Allegri – ma forse è proprio questa la spia di una partita faticosa – aver chiuso con Cuadrado, Dybala, Pjaca, Higuain e Mandzukic. Dicevano i vecchi maestri che i troppi attaccanti finiscono spesso per infilarti in un imbuto.
Fonte: CdS