Attacco – Là davanti, Josè può anche sbagliare, Dries no!

Quando là davanti si sbaglia un po’ troppo, difesa e centrocampo vengono a dare una mano. Poi, per firmare il cartellino dell’ attacco, si impegna il falso nueve più vero del campionato…

6 CALLEJON
Sotto porta c’è, ma fallisce due gol nella ripresa, prima battendo su Bizzarri in uscita, poi concludendo incredibilmente a lato. Più mezz’ala che esterno. Martirizzato da Coda (1,90), il Pescara non fa complimenti difendendosi. Nel primo tempo, non riesce a far gol in spaccata sul solito lancio di Insigne.

7 MERTENS
Cinquanta sfumature di Mertens. Il 3-0 è da gran centravanti, 50° gol in azzurro, 12° in campionato. Disegna con le mani il cuoricino dedicando la prodezza alla moglie in Belgio per un intervento. Scheggia l’incrocio con un tiro improvviso ad effetto. Nel finale, manca due reti che sembravano già fatte.

6 INSIGNE
Si accentra al pari di Callejon. Il Pescara difende con otto uomini dietro la palla ed ha difficoltà a trovare lo spazio per la giocata, ma non si arrende cercando anche il tiro (uno solo pericoloso, sventato da Bizzarri). Non ha brillantezza e perde più di un pallone (è il difetto di tutto il Napoli nel primo tempo).

6 GIACCHERINI
Entra per Insigne (80’) col Napoli in doppio vantaggio e vuole mettersi in mostra. Un tiro a giro parato e un continuo movimento per ricevere palla. Ha voglia, vuole lasciare il segno. Pare sia destinato al celta Vigo perché mater Celta est, Napoli non semper. Un rincalzo di grandissima professionalità.

Il Mattino

 

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