La difesa azzurra – di A. Tullio: “La linea regge un Napoli double face”

Un Goal subito che sa di niente. Ancora un goal di Tonelli, che sa di gara che cambia e prende la via giusta. Arriva al 92 esimo minuto su calcio di rigore il goal subito. Fa statistica, ma non conta perché il Napoli prima ne fa tre. Riavvolgiamo il nastro, Tonelli si affianca ad Albiol con Strinic a sinistra ed Hysaj a destra. La squadra va in difficoltà quando il Pescara con il suo 3-5-2 pressa alto e chiude le linee di passaggio azzurre. Scorrono i minuti ed il Napoli si affaccia a tratti e con disordine alla metà campo pescarese. La difesa cosi soffre una metà campo che va in difficoltà quando trova le misure e non trova quegli spazi necessari che sono vital nel ripartire. Il Pescara ci prova diverse volte, ma la difesa nel lungo regge e vince i duelli individuali. Non c’è storia ed il Pescara è poca roba la davanti anche quando Oddo ci prova con un cambio di modulo. I minuti che scorrono raccontano di una difesa che regge una metà campo che fatica nel primo tempo e di una fase difensiva che smette di soffrire quando il Napoli trova la via del goal. Attimi di gara interrogano l’eventuale cambiamento del tabellino quando dopo il vantaggio azzurro c’è un rigore dubbio su Gilardino. La difesa regge un Napoli double face che si rivela fatale per il Pescara. Bene Strinic, ancora meglio Tonelli che segna ancora, benissimo Albiol con esperienza e classe. Hisaj si conferma ancora. La difesa migliora di partita in partita.

a cura di Alessandro Tullio

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