Benevento, il ds Di Somma soddisfatto dell’arrivo di Eramo

Quattro gol ad una squadra di Lega Pro, anche se in amichevole, danno l’esatta dimensione della voglia di vincere che pervade sempre la squadra di Baroni. E’ lo spirito di questo gruppo che la società vuole mantenere intatto anche nella fase discendente del campionato. «A Viterbo abbiamo fatto una buona partita – dice Di Somma – con le giuste motivazioni. I ragazzi non hanno mai staccato la spina nonostante il lungo periodo di sosta: è una nostra prerogativa che spero possa accompagnarci anche nel girone di ritorno». Il tecnico ha utilizzato per la prima volta il neo acquisto Mirko Eramo: nel centrocampo a due, il ragazzo di Acquaviva delle Fonti ha giostrato in coppia con Del Pinto. Prima uscita più che lusinghiera, ma non c’erano motivi per credere il contrario. «E’ stato senza dubbio un buon colpo, chiuso in tempi rapidi e senza che ci costasse un euro. Il ragazzo si è svincolato dalla Sampdoria e noi gli abbiamo sottoposto un nuovo contratto (due anni, oltre ai sei mesi di questo girone di ritorno). E’ un giocatore duttile che consente al tecnico di avere più di una soluzione a centrocampo». Un colpo chirurgico, insomma. Ancora più prezioso se si considera che De Falco è infortunato (si sta curando a Cesenatico) e Buzzegoli deve gestire quel tendine del ginocchio che è stato oggetto dei suoi allenamenti differenziati in questo periodo di ritiro romano. Il ritiro romano ha concluso una settimana di “richiamo atletico” indispensabile prima della lunghissima kermesse del ritorno, in cui si dovranno giocare 21 partite tutte d’un fiato, senza santificare la Pasqua e con due turni infrasettimanali. «La B è questa – dice Di Somma – il girone di ritorno è un altro campionato rispetto a quello appena concluso. Sarà tutto più difficile e solo il campo dirà chi ha fatto i migliori colpi sul mercato. Qualcosa si è fatto già, ma credo che chi deve recuperare strada proverà a rinforzarsi ancora di più».
mosse. Il Benevento, come più volte ha affermato il ds giallorosso, ha bisogno di fare l’indispensabile. Nel suo taccuino nomi di esterni soprattutto mancini, il ruolo che è sembrato meno coperto nel girone d’andata. Ma prima di ogni cosa bisognerà mettere a posto la lista degli over: persino Eramo ne è ancora fuori, in attesa che ci sia qualche uscita che possa permettergli l’ingresso: «Bè, ci aspettiamo un passo indietro da parte di chi sa di non rientrare più nei nostri piani. Altrimenti non potremo che metterli fuori rosa». Un’eventualità che si proverà a scongiurare già nel corso di questa settimana. «Il presidente è tornato dalle vacanze e ci siamo già visti a Viterbo in occasione dell’amichevole con la squadra laziale. Ci siamo dati appuntamento tra domani e martedì per decidere le strategie più giuste». In uscita rimangono Jakimovski e Pajac, insieme al portiere Perucchini (che dovrebbe tornare a Lecce via Bologna), che però non fa parte della lista degli over. Il Benevento vorrebbe pure reinserire in organico Campagnacci, rimasto fuori rosa nel girone d’andata.

Corriere dello Sport

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