Con un campionato arrivato giusto al giro di boa, la qualificazione agli ottavi di Champions ed ai quarti di Coppa Italia assicurate, il bottino è già di quelli extra-large: 56 le reti segnate, di cui 42 in campionato, 11 in Europa e 3 in Coppa Italia. Ora che un po’ tutti ci hanno preso gusto a segnare, ecco che le proiezioni si tingono di un azzurro intensissimo. Nel mirino ci sono naturalmente i 106 gol (globali) della passata stagione, obiettivo alla portata del Napoli ultima versione, ove si continuasse a procedere con tale andatura. Tenuto soprattutto conto (e ben presente) che attualmente la premiata ditta partenopea è quella che segna di più in campionato. Più di Roma e Juve, rispettivamente seconda e terza. Piccolo inciso: nella prima annata di Sarri (2015/16), quella del record dei 106, erano stati 13 gli azzurri a prendere parte alla festa del gol (in 11 s’erano alternati nel campionato segnandone 78 su 80, gli altri 2 erano autogol). Ma c’è anche da considerare che una larghissima fetta era andata a colui che è poi passato al “nemico”. Ora, con un intero girone di ritorno a disposizione, ed un percorso nelle coppe ancora da tracciare, tutto potrebbe accadere. Anche che alla lista dei 12 diversi marcatori se ne aggiungano altri.
CHI SONO
Dalla difesa in su: Koulibaly (1), Maksimovic (1), Tonelli (1), Chiriches (2), Hamsik (7), Zielinski (3), Giaccherini (1), Insigne (5), Callejon (8), Mertens (15), Milik (7) e Gabbiadini (5). Totale: 56. Coperti perciò tutti i settori del campo in fatto di segnature. Comanda dunque la provvisoria graduatoria un inaspettato nonché strepitoso Mertens, che è riuscito a fare le veci dell’infortunato Milik come il più scafato dei centravanti. Altro che falso nove. Lo seguono sul podio Callejon con 8, poi Hamsik e Milik a pari merito con 7. E ciò che fa ben sperare è che di recente la cooperativa ha accolto nuovi soci. Sono riusciti infatti ad iscriversi due come Tonelli (giustiziere della Samp) e Giaccherini (nell’ultima di Coppa Italia), impiegati col contagocce. L’ex-Empoli all’esordio, addirittura a sette mesi dall’acquisto, annunciato già nel maggio scorso.
Fonte CdS