Pian pianino ci si sta avvicinando sempre più alla quadratura del cerchio. La parola “emergenza” cioè, col recupero di quasi tutti gli infortunati, sta per essere definitivamente rimossa dall’infermeria. I vari Albiol e Chiriches sono ormai pienamente recuperati (manca solo qualche step), lo stesso Pavoletti è già sceso in campo (anche se la condizione non può essere di quelle ottimali). Peccato solo che Sarri, per un bel periodo, dovrà fare a meno di Koulibaly, Ghoulam ed El Kaddouri, impegnati in Coppa d’Africa. A parte loro, per il ciclo terribile del quale s’è detto, servirà un organico a ranghi completi. Manca dunque all’appello quello che per oltre tre mesi è stato invece il vero uomo in meno: Arkadiusz Milik. Di qui in avanti il suo apporto potrebbe risultare determinante, anche se chi l’ha sostituito (leggasi Mertens, ma anche Gabbiadini di recente), è riuscito a cavarsela egregiamente. Facendo sì che il Napoli non perdesse quota su tutti e tre i fronti. Il ritorno a pieno regime dell’ex-Ajax, che di certo non potrà essere immediato, sarà perciò equiparabile ad un vero e proprio colpo di mercato. Tenuto conto della lunghezza dell’infortunio occorso al polacco e la delicatezza del ruolo che ricopre. Là davanti perciò le cose dovrebbero definitivamente sistemarsi ora ch’è giunto a supporto anche Pavoletti.
Fonte: Cds