Alessandro Siani da Fuorigrotta e Diego Armando Maradona da Lanus, per un qualcosa di popolare, laddove popolare non è limitativo. Dice il comico «Da tre anni con don Antonio, il parroco della Sanità, organizziamo una manifestazione che si chiama Benvenuti nel Rione Sanità. I protagonisti sono i giovani ragazzi del Sanitànsamble, che hanno imparato a suonare gli strumenti e a credere in qualcosa. In questi anni hanno fatto tante cose nell’ombra, ma su di loro si sono accese anche le luci della tv: sono stati, per esempio al programma di Mika. La loro grandezza sta nell’umiltà e nella capacità di trovare sempre una forza che è più forte dell’ombra e anche della stessa luce: un suono che viene dall’anima, e si chiama musica. Il 16 gennaio saranno loro la nostra orchestra nella buca del San Carlo. Proprio loro suoneranno ‘O sole mio. E noi ci abbracceremo quando suoneranno Era de maggio, perché na sera e maggio la nostra passione s’è unita per sempre». Saranno loro la colonna sonora di «Tre volte dieci». Tanti sono gli anni che separano il ricordo di oggi dal giorno che fece impazzire di gioia un popolo avvezzo alla subalternità. Era de maggio, un pomeriggio del 1987. Il dieci (e quando, sennò?), per la precisione. In queste tre decadi, sul prato del San Paolo sono passati in tanti. Uno solo, però, è rimasto. Come se non se ne fosse mai andato. (Il Mattino)