Oggi pomeriggio a Radio Goal, in onda su Kiss Kiss Napoli è intervenuto mister Bortolo Mutti. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Il periodo è quello giusto per incidere un po’ sulla preparazione. Qualcosa il Napoli ha pagato sul piano della brillantezza contro la Sampdoria. E’ chiaro che non si va ad esagerare troppo. Si va a richiamare con qualche carico, ma niente di eccessivo. Qualche scoria nelle gambe rimane, ma niente più. Un po’ di scotto lo si pagherà, ma poi è tutto lavoro che verrà ritrovato a stagione inoltrata.
Questo è un campionato abbastanza delineato e scritto. La Juventus domina, poi un paio di squadre che si giocano le posizioni europee e la zona rossa già scritta. Non è un numero eccessivo di squadre il problema, ma spesso molte squadre affrontano la Serie A con sufficienza. Alcune sono new entry, ma quando si entra a far parte di certe categorie, bisogna crearsi una determinata struttura e fare degli investimenti che giustifichino la presenza in Serie A. Molte squadre non hanno fatto nulla di tutto ciò, ma anzi ne fanno un business di entrate. Ridurre il campionato a 18 squadre sarebbe una soluzione, ma potrebbe anche essere controproducente. C’era più elasticità prima, soprattutto nella bassa classifica.
Gabbiadini è un giocatore che se rimanesse a Napoli, non avrebbe nessun problema. Adesso, però, è il momento anche per lui di prendere un’altra strada. Ci sono stati troppi “se”, ed è giusto abbracciare qualche piazza con meno pressioni e che gli dia nuova linfa ed entusiasmo. Giocare a singhiozzo non aiuta, anzi. In organico è entrato Pavoletti, adesso recupera Milik, insomma, è inutile continuare a cercare spazi che non ci sono”.