Il tempo è un galantuomo ed è ora di lasciarsi il passato alle spalle. Per Lorenzo Tonelli c’è Napoli-Sampdoria e sulle panchine i «maestri» che si sfidano. C’è voluto un bel po’ prima di tornare a sentire il campo, quello che ritroverà in questa notte gelida per gli altri ma rovente per lui. E’ l’anno nuovo, ma sembra quasi un anno zero. Lì dietro è quasi rivoluzione. Fuori Koulibaly e Ghoulam, in coppa d’Africa, fuori anche Albiol, squalificato, e fino a ieri pomeriggio le perplessità su Hysaj e Chiriches. Difficile che si rischino entrambi, potrebbero esserci tutti e due, potrebbe non esserci nessuno. E quindi bisognerà intervenire anche sul centrocampo, per riuscire a dotarsi della necessaria protezione da garantire ad un settore nel quale i tre-quarti degli interpreti dovrebbero essere diversi dai soliti noti. In mediana il ballottaggio diventa più serrato ed Allan sembra in vantaggio su Zielinski, stesso discorso per Diawara, che garantisce coperture degli spazi e delle diagonali di passaggio, che magari rispetto a Jorginho ha meno rapidità di pensiero ma maggior dinamismo. Ciò che sembra inamovibile è il tridente dei pesi leggeri: Callejon, Mertens ed Insigne. Gli inamovibili nella notte di Tonelli.(CdS)