Il mercato è un argomento che tiene con il fiato sospeso i tifosi e gli addetti ai lavori, le squadre si vogliono rafforzare per essere competitive o confermare la categorie. Nel frattempo c’è anche il campionato in questo fine settimana e terminerà il girone d’andata. Ilnapolionline.com ha intervistato il collega di Tuttomercatoweb.com Marco Frattino sulle strategie di Napoli e Fiorentina e sulla sfida di domani sera al San Paolo.
In queste settimane stai seguendo il mercato della Fiorentina. A tuo avviso riguarda solo movimenti in uscita o effettueranno solo acquisti? “In primis la società viola deve risolvere la vicenda di Kalinic. Il bomber croato potrebbe andare a giocare in Cina nella squadra di Fabio Cannavaro e se dovesse accettare la corposa offerta si punterà su Simone Zaza. Il giocatore molisano è il nome in cima alla lista del d.s. Corvino per sostituire l’attuale bomber della Fiorentina, anche se si dovrà parlarne con la Juventus per trovare l’accordo definitivo. In stand-by invece Badelj, ci sono su di lui Milan e Roma, ma credo che il tutto verrà rinviato a Giugno”.
Il mercato del Napoli probabilmente è già terminato con l’arrivo di Pavoletti. Il tutto rinviato a Giugno per le altre strategie, anche a te risulta in questo modo? “L’acquisto di Pavoletti era necessario visto che il Napoli aveva bisogno di una prima punta, l’infortunio di Milik ha condizionato la prima parte della stagione, perciò era indispensabile muoversi con grande anticipo. Per Giugno la priorità sarà il ruolo del portiere dove i nomi in cima alla lista sono: Perin del Genoa e Cragno del Benevento. A mia sensazione l’estremo difensore del club di Preziosi sembra il favorito rispetto al secondo, visti i buoni rapporti tra le due società. Poi si guarda al mercato in prospettiva con i vari Ciciretti e Orsolini, giovani dal sicuro avvenire”.
A proposito dei giovani , perché a tuo avviso aumentano i prezzi in maniera spropositata vedi Gagliardini all’Inter? “Purtroppo credo che i prezzi che si stanno sentendo dalla parte della Cina stanno condizionando e non poco il mercato in generale. Sono d’accordo con te sul fatto dei prezzi, sono ormai eccessivi, bisognerebbe dare il giusto valore ai calciatori. Oltre Gagliardini c’è anche Kessie che sta per andare nella sessione estiva al Chelsea intorno ai 25 milioni, come dicono gli addetti ai lavori il prezzo lo stabilisce il mercato, tutto qui”.
Domani sera il Napoli sfiderà la Sampdoria, prima gara del 2017 allo stadio San Paolo. L’unica insidia può essere la lunga sosta per le vacanze natalizie? “Nel calcio in generale le lunghe soste sono sempre un’insidia per gli allenatori, perché non sanno realmente le condizioni dei calciatori. Il Napoli dal canto suo ha un tecnico Maurizio Sarri che sa tenere la squadra sulla corda, sta effettuando sedute intense sulla fase difensiva, vista l’emergenza, perciò c’è da stare tranquilli. La Samp sulla carta è un avversario da tenere in grande considerazione, gioca un buon calcio ed ha elementi in grado di fare la differenza. I partenopei però, dopo il pareggio di Firenze, devono riprendere la marcia vincente per restare in scia dei primi posti della classifica, quindi vincere direi che sarebbe fondamentale”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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