La Procura di Napoli punta la lente sulla corsa ai biglietti per la partita di Champions League Napoli-Real Madrid in programma il 7 marzo, sul caos che si è creato attorno alla prevendita dei ticket, sul vertiginoso e rapidissimo incremento dei prezzi. Su iniziativa degli inquirenti è stato aperto un fascicolo. L’indagine al momento è a scopo conoscitivo, contro ignoti e senza una ipotesi di reato precisa. Vuol dire che non ci sono accuse già definite né nomi iscritti nel registro degli indagati. L’inchiesta è in una fase embrionale, esplorativa e finalizzata ad accertare in via preliminare se vi siano gli estremi per ipotizzare irregolarità penalmente rilevanti nei meccanismi che hanno determinato un quasi tutto esaurito dei biglietti in poche ore e un’impennata nei prezzi sui siti online. Il fascicolo è affidato ai pm Danilo De Simone, Stefano Capuano e Vincenzo Ranieri del pool coordinato dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli e specializzato in reati che ruotano nell’orbita del mondo da stadio e delle manifestazioni sportive. Riflettori puntati sulla corsa all’acquisto dei ticket per sedere sugli spalti dello stadio San Paolo e assistere al match degli azzurri contro il Real Madrid per il ritorno degli ottavi di Champions League. Non c’è ancora il sold out e dai rivenditori autorizzati arriva l’invito a stare attenti a possibili truffe, sottolineando l’impossibilità di rivedere i biglietti sul cosiddetto secondary ticketing cambiando il nominativo per utilizzarlo. L’attenzione resta comunque alta. Nei giorni scorsi il Codacons, l’associazione che difende i consumatori, aveva sollevato un allarme e annunciato un esposto alla Procura di Milano con la richiesta di sequestro dei biglietti già venduti. L’inchiesta appena avviata dalla Procura di Napoli non è collegata alla denuncia del Codacons ma nasce da un’iniziativa dei pm alla luce del caos generato dal boom dell’acquisto dei biglietti a poche ore dalla messa in vendita. Si è registrato un record di circa 42mila ticket venduti in poche ore. Poi c’è la questione dei prezzi, maggiorati rispetto al tariffario stabilito e tali da raggiungere cifre esorbitanti. Quando è ufficialmente iniziata la vendita dei biglietti c’è stata una ressa che è andata oltre le aspettative. Qualcuno ha ipotizzato attività di bagarinaggio. Non è passato inosservato il fatto che venti minuti dopo il via all’acquisto dei tagliandi per il match dal San Paolo migliaia di biglietti risultavano venduti e i posti esauriti, mentre sul web e sui siti di aste online comparivano offerte di biglietti a prezzi maggiorati in maniera rilevante. Cosa è accaduto? Tutto regolare? Si vedrà. Su Napoli-Real Madrid i riflettori della Procura si sono accesi prima di quelli del San Paolo. Per ora saranno acquisiti documenti, elenchi di biglietti venduti; si valuteranno i meccanismi di prevendita, quelli delle offerte su Internet e sui siti online; si ascolteranno, se sarà necessario, testimoni per avere una conoscenza più approfondita di quale sia la procedura. Solo dopo si tireranno le somme e si valuterà se, a margine dell’atteso incontro, si alzerà o meno l’ombra di un’inchiesta giudiziaria.
Fonte: Il Mattino