Il campionato di serie B riprenderà domenica con il testa a testa tra la Roma e il Pink Bari, ma anche le compagini campane vogliono recitare un ruolo importante nel girone D. Tra queste anche il Napoli calcio femminile e del suo capitano terzino sinistro Valentina Esposito intervistata da “ilnapolionline.com” sul momento delle azzurre in vista della sfida contro la Roma XIV
Manca una sola gara per terminare il girone d’andata, com’è il bilancio della squadra a livello tecnico? “Siamo una squadra molto giovane e dopo un inizio non semplice, con il tempo ci siamo riprese e prima della sosta abbiamo vinto la prima partita casalinga contro il Trani che ci può dare morale. E’ ovvio che non giocando al “Collana” ma su altri campi non ci avvantaggia, però credo che le ragazze abbiano margini di crescita e nel girone di ritorno potremo dire la nostra”.
L’ho chiesto al mister Mazziotti, ma non giocare al “Collana” quanto vi sta penalizzando? “Sicuramente tanto, perché la consideriamo la nostra casa, dove abbiamo raccolto i successi, anche se non deve essere un alibi. E’ evidente che la squadra può fare di più, però la rosa è molto giovane e deve acquisire quell’esperienza per poi fare sempre meglio”.
Come reputi il tuo girone d’andata, sei soddisfatta del tuo rendimento? “Come amo ripetermi posso fare sempre di più. Fino ad ora sto dando il massimo per dare il mio contributo alla squadra, come del resto anche le mie compagne, abbiamo tutto il tempo per ottenere il massimo sul campo e rendere felici la società e i nostri tifosi”.
Dopo un paio di mesi sono andate vie le due francesi. Come ti sono sembrate come impatto con il mondo Carpisa? “Purtroppo non hanno avuto molto tempo per ambientarsi con il nostro calcio e la categoria della serie B, però io credo che abbiano dato il massimo e al tempo stesso il contributo necessario ai colori azzurri. Per motivi personali sono tornate in Francia”.
Alla Carpisa sono passate tante calciatrici forti, tra queste Valentina Giacinti. Ti aspettavi questa ascesa e in così poco tempo? “Quando venne Valentina a Napoli già vidi che era una calciatrice davvero forte, non sono affatto sorpresa della sua ascesa. Sono contentissima che in pochi anni si sta affermando in serie A e viene spesso convocata in nazionale. La reputo una delle migliori nel suo ruolo e sono felice che sia passato alla Carpisa così abbiamo potuto disporre di una calciatrice forte e di una persona davvero speciale”.
Nella compagine azzurra ci sono molte calciatrici giovani, come si stanno comportando a tuo avviso? “Sono anni che abbiamo più o meno la stessa rosa, perciò ormai si stanno abituando sempre più al campionato di serie B. Come detto all’inizio non è stato semplice assemblare la squadra visto il poco tempo a disposizione, però si è trovata l’amalgama e credo che possiamo fare davvero un buon girone di ritorno”.
Domenica si ritorna in campo, andrete sul campo della Roma XIV quali sono le insidie di questa sfida contro le giallorosse? “Quest’anno ci furono già due precedenti in Coppa Italia ma non eravamo ancora una squadra ben assemblata e perciò le perdemmo entrambe. Sono una compagine ben messa dal punto di vista fisico ma le sconfitte di quelle partite ci darà una carica maggiore per ottenere il massimo possibile. Ci manca quel cinismo sotto porta che spesso c’è costato caro a livello di punti in classifica e mi auguro che già da domenica possa essere invertito il trend”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA ®