I giallorossi si godono questi giorni di riposo sparsi per lo stivale (e non solo?). La società è invece già immersa nei “giochi” del calciomercato, perché tutti sono consapevoli che dopo la sosta ci sarà da affrontare un altro campionato e il Benev
ento non vuole farsi trovare impreparato. Baroni ha messo su un giocattolo di enormi potenzialità, che ha bisogno di pochi ma efficaci ritocchi. Il primo è già arrivato: Mirko Eramo, centrocampista eclettico, che veste la maglia giallorossa con sei mesi di ritardo, visto che già in estate era stato sul punto di trasferirsi dalla Sampdoria al Benevento. Solo Giampaolo ne impedì il trasferimento, dichiarandolo incedibile, utilizzandolo nelle amichevoli, in Tim Cup e nella prima di campionato. Dopo sei mesi però le cose sono cambiate in casa blucerchiata e il ragazzo di Acquaviva delle Fonti è approdato finalmente alla corte di Marco Baroni. La società giallorossa deve anche pensare al mercato in uscita, considerando che le caselle degli “over” sono praticamente sature. Il primo indiziato a lasciare la casacca giallorossa è il macedone Jakimovski, che non è riuscito a trovare continuità nell’assetto tattico sannita.
Ritiro. Il Benevento tornerà al lavoro il giorno dopo l’Epifania: raduno il 7 gennaio al Ciro Vigorito, poi partenza per Roma, per una settimana di ritiro al Mancini Park Hotel. La truppa giallorossa rimarrà nella capitale fino al 13 gennaio, quando è stata fissata un’amichevole per lo stesso pomeriggio (ore 15). Dopo la partita la squadra farà ritorno a Benevento in pullman e potrà usufruire di altri due giorni di riposo (sabato e domenica).Corriere dello Sport
