Doppio colpo di De Laurentiis, il Napoli sulle tracce dei baby di Benevento e Cagliari

Si parte, destinazione ignota: perché quello che comincia oggi, per il Napoli, è un mercato che va oltre, che scruta l’orizzonte, che mira a scegliere – ancora – tra la meglio gioventù, per indirizzarla verso Castel Volturno quando poi sarà il momento. E’ andata: 3 gennaio 2017, il giorno di Leonardo Pavoletti (28), il centravanti utile per attraversare l’emergenza offensiva, alla quale s’opporrà poi Milik rientrando; ma intanto è lui il primo colpo «ufficiale», il botto che arriva direttamente da Napoli, dove il «pavoloso» bomber s’è accomodato con tanto di deroga in anticipo. Poi toccherà a Leandrinho (18), brasiliano già introdotto nei ritmi partenopei, ormai prossimo alla firma.

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Esigenze, in realtà, non ce ne sarebbero, non nell’immediato: però guai pensare che Giuntoli, e il Napoli con lui, fingano di partecipare. Un giorno, chissà quando, sarà indispensabile un esterno basso di destra, e scrutare il panorama calcistico a questo serve. Per esempio, ma è «vecchia», se per caso il Milan e Mattia De Sciglio offrissero un cenno affermativo… Nell’elenco, il capolista è lui, ma è pure indiscutibile la difficoltà del caso. E allora, emergono i soliti noti: Andrea Conti (23 a marzo) è stato monitorato ripetutamente, rientra nei parametri, è una possibilità da tener presente.

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Ma, nell’attesa, qualcosa potrebbe succedere a breve con il Gozzano, dove Alessio Zerbin (18) s’è guadagnato l’attenzione di Giuntoli: è un esterno anche lui, che il Napoli intende verificare anche da centrocampista, e per chiudere una trattativa avviata almeno tre mesi fa, servirà soltanto pazienza, neanche poi tanta. Zerbin potrebbe restare, semmai in Primavera, o andare altrove per maturare in fretta, semmai al Carpi. Ma Giuntoli s’è messo durante le feste, è stato a Benevento, ha chiacchierato con lo stato maggiore del club sannita, è interessato a Ciciretti (23 appena compiuti) però gli piace anche Cragno (22) che però è di proprietà del Cagliari. Ma questo è mercato parallelo: si comincia oggi, per approdare al domani.

Fonte: CdS Campania

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