L’inesauribile miniera della provincia calcistica italiana. In questo scorcio finale di 2016 tutti ad applaudire l’artigianato d’alta qualità dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Sei vittorie di fila, l’affaccio sui piani alti della classifica, il lancio di tante belle promesse: Caldara, Kessie e Gagliardini, giusto per citare i più gettonati in chiave mercato. Il Gasp è un grande maestro di calcio e con la gioventù lavora al meglio, perché i giovani sono libri aperti. Non è un caso che l’Atalanta abbia svoltato quando ha messo da parte certe vecchie lenze di spogliatoio. Lasciate che i «parvulos» vadano da Gasp. Fonte: gasport