Sarri e Lulic SV
Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, che offende il collega Roberto Mancini, all’epoca tecnico dell’Inter, con pesanti allusioni omofobe. Senad Lulic che al fondo del derby romano riversa sul romanista Rüdiger una battutaccia razzista di infimo livello. Dalla spazzatura del 2016 estraiamo queste due «perle», ma chi siamo noi per giudicare? Chiunque abbia fatto sport sa che nella trance agonistica è difficile tenere la rotta del politicamente corretto, perché stress e fatica annebbiano il cervello. Sarri e Lulic sicuri peccatori, però chi è senza peccato scagli la prima offesa. Fonte gasport