SERIE A – Empoli a tamburo sul Cagliari: al Castellani è 2-0 per i padroni di casa

In una partita nervosa, intensa e soprattutto ricca di cartellini, l’Empoli alla fine riesce a superare il Cagliari e strappare una vittoria fondamentale in chiave salvezza. Due squadre che si affrontavano in un periodo difficile: i toscani con il peggior attacco della Serie A, i sardi con la peggior difesa. Così, sia i ragazzi di Martusciello, sia quelli di Rastelli erano vogliosi di riscatto e di guadagnare punti importanti ed evitare zone scomode della classifica, eppure, quest’ultimi non sono riusciti nell’intento di svoltare dopo lo 0-5 interno rimediato col Napoli, concedendo così campo aperto all’Empoli.

Ad aprire le marcature ci pensa Levan Mchedlidze, che al 7′ minuto di gioco insacca facilmente un pallone d’oro servitogli da Marilungo. Il Cagliari cerca la reazione, riuscendo ad impensierire un paio di volte l’estremo difensore empolese Skorupski, ma si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per i padroni casa. Nella ripresa, esattamente al 10′, Dioussé sembra stendere in area Melchiorri: Rizzoli assegna prima il penalty, poi dopo una veloce consultazione con il giudice di linea Celi, inverte il proprio giudizio, assegnando una punizione per i toscani. Il Cagliari comincia a demoralizzarsi, così l’Empoli punisce. Al 27′ Mchedlidze piazza il destro del ko con un diagonale forte e preciso. Al 35′ i sardi avrebbero l’occasione di riaprire il match con Joao Pedro su rigore, ma il brasiliano si lascia ipnotizzare da Skorupski, che sventa così il pericolo. Partita virtualmente chiusa e tre punti ai ragazzi di Martusciello.

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