Gol, spettacolo, bel gioco, obiettivi raggiunti e record…Che anno mister Sarri! Dal 6 gennaio (Napoli-Torino, 2-1) al 22 dicembre (Fiorentina-Napoli, 3-3) se ne sono viste, sentite, provate davvero di tutti i colori, ma alla fine non si può dire altro che si tratta di un bilancio molto più che positivo! Questo Napoli è riuscito a fare un po’ di tutto: è stato in testa alla classifica nella scorsa stagione, ha conquistato l’accesso diretto alla Champions ma, soprattutto, ha stracciato record su record. Permettendosi, contemporaneamente, anche il lusso di divertire ad oltranza. Il che non guasta mai. Un meritato brindisi di “fine” annata (nel senso di raffinata) per il “maestro” Sarri, dunque. Per colui che è riuscito, a tempo di record, a dare un imprinting ben preciso al suo Napoli. Cosa nemmeno tanto scontata, considerato il tipo di football che professa il tecnico nativo di Bagnoli. Un gioco articolato, fatto di meccanismi ed automatismi ben precisi, che ha bisogno di coralità e concentrazione ai massimi livelli per funzionare a dovere. E la cosa ha funzionato, eccome. Quasi da subito, dopo poche giornate dal suo avvento sulla panchina azzurra (le prime tre della stagione scorsa), smentendo i catastrofisti più accaniti. Per cui…cin cin Maurizio Sarri! (CdS)