Pablo Armero nei suoi anni in Italia, trascorsi tra Udinese, Napoli, Milan e, ancora Udinese, ha fatto parlare più per le vicende extracalcistiche che lo hanno visto protagonista che per le prestazioni da calciatore e anche nel viaggio di sola andata che lo portava in Brasile (la società friulana lo ha ceduto a titolo definitivo al Bahia) non si è smentito. Secondo quanto riportato dal Gazzettino, il 30enne colombiano a bordo dell’aereo avrebbe aggredito verbalmente alcuni passeggeri, che avendolo riconosciuto, gli avevano scattato qualche foto. Armero si sarebbe scagliato in particolare contro uno di loro, al quale avrebbe anche strappato di mano lo stesso telefono. È dovuto intervenire l’equipaggio per evitare che la situazione degenerasse, con i passeggeri del volo che hanno chiesto di far scendere il calciatore. Si tratta dell’ennesima disavventura per Armero che nello scorso mese di giugno era stato arrestato a Miami con l’accusa di aver aggredito la moglie. Nel 2011 a Udine fu fermato dai carabinieri rifiutandosi di effettuare l’alcol test. Nel 2015, quando era in prestito al Flamengo, fu sorpreso dalla moglie, dai figli e dal suocero in compagnia di due squillo. Fonte: gasport