Mercato di riparazione: già il nome sembra indicare qualcosa di non proprio positivo, eppure non è sempre così. Basta pensare all’acquisto di Calaiò, Pià e Fontana nel 2005 e,più di recente Ghoulam e Jorginho, gennaio 2014, Strinic (a parametro zero) un anno dopo in compagnia di Gabbiadini. Operazioni “intelligenti” invernali anche l’acquisto di Pazienza nel 2008, poi pilastro del Napoli di Mazzarri, Dossena nel 2010 quando si aveva urgente bisogno di un terzino, Mascara nel 2011 ed anche Henrique nel 2014, utile per un anno e mezzo come jolly difensivo. In merito all’ ultimo mercato invernale: gli arrivi di Grassi e Regini sono state intuizioni del presidente ma il primo non ha mai giocato ed il secondo ha raccolto appena pochi minuti nel finale contro il Frosinone. L’imminente arrivo di Pavoletti è l’indizio sul nuovo presente: Sarri e De Laurentiis viaggiano sulla stessa onda d’idee.