C’è la sosta per le vacanze natalizie ma c’è già la voglia di scendere in campo per dare il massimo per l’anno nuovo. In serie B c’è molto equilibrio tre squadre divise in pochi punti, senza contare le compagini campane che vogliono risalire la china. Ilnapolionline.com ha intervistato l’attaccante della Domina Neapolis Stephanie Galluccio sul momento della squadra azzurra e sul suo inizio di stagione.
Al di là dei gol, come reputi la tua stagione con la Domina in questo inizio di stagione? “Positivo per tanti motivi, sopratutto perché stiamo man mano crescendo , all’ inizio siamo stati altalenanti ma adesso stiamo diventando più costanti nel rendimento lavorando sodo . La condizione cresce, l’intesa con le nuove compagne cresce e c’è la voglia di cominciare l’anno nuovo così come abbiamo chiuso il vecchio”.
A tuo avviso dove può arrivare la squadra nell’attuale campionato di serie B? “Noi cerchiamo di dare il massimo ogni volta che scendiamo in campo perché adesso l’unica cosa che conta e cercare di vincere il più possibile. Poi verso marzo aprile guarderemo dove saremo in classifica e li capiremo le nostre ambizioni e fin dove possiamo arrivare. Adesso è giusto non porsi limiti perché la stazione è ancora lunga”.
Se si analizza la vostra stagione, avete ottenuto più punti in trasferta rispetto alla sfide casalinghe. A tuo avviso è solo un caso o c’è dell’altro? “Forse pecchiamo ancora un po’ di concentrazione perché il gruppo è giovane e quindi in casa sentiamo più la pressione mentre fuori casa giochiamo più libere mentalmente e con meno responsabilità proprio perché sappiamo che quelle in trasferta sono le più difficili”.
Cosa ne pensi di Troisi-Genovese, i due tecnici che vi stanno dando tanta grinta per salire la china in cadetteria? “ Per quanto riguarda il duo Troisi-Genovese posso avere solo impressioni positive in quanto anche se in modo diverso ci danno un supporto maggiore e ci mettono sempre sulla buona strada . Mister Troisi è quello che ci segue 5 giorni su 7 durante la settimana e soffre insieme a noi mentre Genovese ci sostiene anche da lontano e durante le partite quindi veramente ci seguono giorno dopo giorno e se siamo cresciute così tanto è soprattutto grazie a loro” .
Alla ripresa del campionato andrete in Sicilia a sfidare il Nebrodi. Quali sono le insidie per questa gara? “La trasferta contro il Nebrodi è veramente molto pesante e ritengo che sia una delle più difficili . Posso dire però che il presidente ci agevola tantissimo dandoci modo di partire il giorno prima e di riposare in hotel rendendo al meglio in campo e giocarci la partita fino all’ultimo respiro. Siamo cariche e la nostra mente è già proiettata in Sicilia sperando in un risultato positivo in modo da continuare la nostra striscia positiva”.
Intervista a cura di Emilia Verde
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