Walter Novellino se l’è cavata con una semplice ammonizione. L’arbitro Rosario Abisso lo aveva allontanato dal terreno di gioco, nel convulso finale del derby contro la Salernitana, poiché l’allenatore dell’Avellino
IL VIAGGIO. Sono quattrocento i biglietti disponibili per la trasferta di Latina, sicuramente pochi di fronte alle richieste che sono più che doppie rispetto al quantitativo di tagliandi per il settore ospiti del “Domenico Francioni”. Pure essendo presenti in numero limitato, i sostenitori irpini sono pronti a fare sentire l’incoraggiamento verso un Avellino che pare stia uscendo dal tunnel della crisi di risultati. L’avvicendamento tecnico – purtroppo tardivo – si sta rivelando utile per dare finalmente una fisionomia reale e una personalità
IL RILANCIO. Sei reti realizzate nelle ultime quattro partite rispetto alle 9 contate in 16 partite precedenti all’arrivo del nuovo tecnico. Pur continuando a incassare sistematicamente gol in ogni gara, la retroguardia dell’Avellino appare adesso meglio organizzata, anche se non impeccabile, tanto da essere la terza peggiore del campionato con 28 gol incassati rispetto ai 29 della Ternana e ai 31 del fanalino di coda Trapani. Dalla gara di Latina, che concluderà il girone di andata, Novellino conta di ottenere un risultato positivo che possa rendere meno preoccupante il bilancio della prima metà del campionato e ripartire da quello, poi, per migliorare un Avellino che ha necessariamente bisogno di correttivi. Per questo si prevedono almeno sei acquisti ai quali dovranno fare posto quegli elementi che si sono rivelati di modesta levatura tecnica.
Corriere dello Sport