Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Maurizio Pistocchi di Mediaset. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Il 2016 del Napoli? Ci sono due aspetti da valutare: il motivo per la quale tutti vanno allo stadio, ovvero il gioco; e i risultati. Nessuna squadra ha divertito come gli uomini di Sarri. In Italia tutti giocano sull’avversario, mentre il Napoli no, propone un calcio europeo, sempre il proprio gioco. Tutto questo va elogiato e per me il voto è più che positivo, esattamente un otto e mezzo.
La bravura di Sarri in questo Napoli è stato fondamentale, visto che è stato eccellente nel sopperire alla mancanza di Milik con le caratteristiche dei giocatori attuali. C’è un lavoro continuo sul campo nell’esaltare i tre piccolini e i loro movimenti. Gli errori ci sono stati, ma sono tutti individuali, soprattutto in difesa. Con un po’ di accortezza, può sicuramente migliorare anche lì dietro. La rosa del Napoli non è di primissimo livello, ma è una buonissima rosa e sta rendendo molto di più di tante altre squadre che invece hanno speso cifre barbare sul mercato.
In Italia c’è la cultura del risultato, mentre in altri paesi ci sono altre mentalità. In Spagna conta il gioco, non il risultato finale. Ecco la Juventus non si è mai espressa ad altissimi livelli, ma Allegri ha cambiato tante cose e queste sono ancora in assestamento. La stagione ormai è cominciata da cinque mesi e bisognava avere già adesso un’idea di gioco più brillante. La Supercoppa è stata persa ed è stata persa male. La dirigenza bianconera ha costruito una squadra costosissima con la convinzione che i risultati poi sarebbero venuti da sé. Pensano di poter vincere la Champions e questi sforzi sul mercato sono stati fatti proprio in funzione di questo. Allegri è un ottimo allenatore, più che altro un gestore che non è stato ancora capace di dare un’idea di gioco forte alla propria squadra, al contrario di Sarri quindi. Sono due modi per interpretare il ruolo del tecnico”.