Il sorriso della sincerità: “Non è stato facile, ma ho lavorato tantissimo. Il lavoro ha pagato”

Diawara ha solo 19 anni, ma quando parli con lui hai la sensazione di avere a che fare con un veterano del mondo del pallone. «Ci stiamo allenando per subire meno gol. Adesso andiamo in vacanza, poi quando torniamo cercheremo di eliminare i difetti che comportano qualche rete di troppo al passivo. Però è pure vero che continuiamo a segnare tanto, tantissimo, ed è un altro motivo che mi rende felice. Per i nostri attaccanti, ovviamente». Ultima partita dell’anno solare, ultimo Napoli del 2016: tempo di bilanci. Lui dimostra di essere di nuovo un giovane saggio, con la testa sulle spalle e tanta intelligenza non solo calcistica. «Si può sempre progredire, ma siamo contenti di questa classifica. Senza considerare che il campionato è ancora lungo e possiamo fare meglio» E aggiunge «Non voglio giudicare il direttore di gara. Se potevamo vincere, lo potevamo fare anche 11 contro 11. Le altre gare le abbiamo vinte in parità numerica». Infine, richiesta, una citazione che lo riguarda. Sommessa, ma altrettanto sincera e sempre col sorriso spontaneo. «All’inizio è stato molto difficile per me. Non ero nei piani del tecnico, ma Sarri mi ha fatto lavorare moltissimo e il lavoro ha pagato. Adesso sono felice di quello che sto facendo». (CdS)

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