Uno scontro diretto per la A. Basta l’etichetta per mettere i brividi ai tifosi giallorossi che continuano ad acquistare i tagliandi per la sfida tra Frosinone e Benevento della Vigilia di Natale. Non ci sarà cenone che tenga, chi ama la squadra di Baroni sarà al Matusa domani pomeriggio. E visti i 600 tagliandi già bruciati, non è utopistico pensare che saranno almeno in mille nella curva sud dello stadio frusinate. Una partita
difficile, contro un avversario che gioca ormai a memoria, anche se quest’anno ha cambiato timoniere. Ne è testimone Raman Chibsah, che nella squadra ciociara ha giocato l’anno scorso nella massima serie. «Si conoscono a memoria, molti di loro giocano insieme dagli anni della serie C», sospira il centrocampista ghanese a Ottochannel. Il ragazzo di Accra è diventato un punto di riferimento importante per la squadra di Baroni, che sente in particolar modo questo suo ritorno da avversario al Matusa: «Già si tratta di una partita importante, poi io sono un ex: le emozioni non potranno mancare, ma spero che la nostra squadra riesca a fare una bella prestazione per continuare la striscia positiva». Otto risultati positivi consecutivi con cinque vittorie e tre pareggi, la vetta ad un passo, persino il titolo di Campione d’inverno ancora nel mirino. Il Benevento sogna e non vuole svegliarsi. Neanche contro una corazzata come quella frusinate: «Quella ciociara è una grande squadra, ma dipende sempre da noi come approcciamo la partita. Dobbiamo stare attenti alle due fasi, come attaccare e come difenderci».
Corriere dello Sport